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In quasi 27mila per Salernitana-Juventus, sugli spalti anche Zamorano

di
Paolo Siotto
- 7 Febbraio 2023 alle 23:17

Secondo picco stagionale di presenze all’Arechi dove per Salernitana-Juventus assiepano gli spalti 26945 spettatori. Consueti fischi all’ingresso di tifosi e giocatori avversari, con spalti pieni in largo anticipo e code all’esterno dei settori. Scaramucce a distanza tra le due tifoserie, interrotte da uno striscione esposto dai supporter bianconeri: “Maldetto treno, Tettell vive” con la data del 24 maggio 1999, a ricordare le vittime del rogo del treno di ritorno da Piacenza.

La Curva Sud ha provato a caricare la squadra nei momenti di spinta, fischiando su alcune decisioni dell’arbitro Rapuano. Poi la delusione per i gol bianconeri, con qualche timida protesta per la concessione del penalty dopo il contatto tra Nicolussi Caviglia e Miretti. Nel secondo tempo sostegno incondizionato, ma anche delusione per l’ennesima sconfitta casalinga. Non avrà sorriso anche patron Iervolino, arrivato con netto anticipo all’Arechi dove ha preso parte allo scambio di maglia in memoria di Andrea Fortunato dove, poco prima, Ochoa è stato premiato come MVP di gennaio.

Sugli spalti, come di consueto, tanti ospiti “vip” tra cui l’ex attaccante cileno Ivan Zamorano, a Salerno già dalla mattina e oggi procuratore sportivo in società con Hugo Rubio, seguendo prevalentemente calciatori cileni (in passato ha curato gli interessi dell’attaccante Pinilla, in Itali con le maglie di Grosseto, Palermo, Genoa, Cagliari e Atalanta).

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