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Il valzer continua: Consiglio di Stato accoglie istanza Lega B, ok format a 19 squadre

Nuove puntate, nuovi cambiamenti di orientamento, la Serie B e i tribunali scrivono un’altra pagina di una burrascosa storia che nessuno avrebbe mai voluto leggere, nè raccontare. Il Consiglio di Stato ha infatti accolto l’istanza di sospensiva cautelare del provvedimento del Tar del Lazio (che dava ragione alle escluse dai ripescaggi) presentata dalla Lega cadetta, e ha fissato la discussione collegiale per il 15 novembre.
Il Consiglio di Stato, riunitosi in quinta sezione, ribalta il giudizio dei colleghi del Tar, poiché “non appare sussistere un sufficiente fumus boni iuris in merito all’effettivo superamento – da parte del Commissario Straordinario della F.I.G.C. nell’adozione degli atti impugnati – dei limiti della delega conferitagli”. Quanto agli interessi in campo, poi, secondo il massimo organismo della giustizia italiana, “nel dovuto bilanciamento tra gli interessi contrapposti, quello generale alla sicurezza e garanzia del regolare ulteriore svolgimento dei campionati ormai già in corso allo stato permane prevalente, anche per la sua ora accentuata caratterizzazione. Appaiono sussistere i presupposti di estrema gravità ed urgenza, tale da non consentire neppure la dilazione fino alla camera di consiglio”. 

Tutto ciò non impedisce che possano esservi altre puntate. Ma da qui al 15 novembre appare piuttosto evidente che, andando avanti il campionato, le ricorrenti potranno ambire al massimo ad un risarcimento economico comunque corposo, qualora nelle discussioni dovessero evidenziare le proprie ragioni. Per il momento, vince la Lega B… senza sponda di Gravina. Che, attenzione, il 30 ottobre ha in programma un Consiglio Federale d’urgenza proprio su questo argomento.

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