SERIE A – 29^ GIORNATA SERIE A 2023-24 – STADIO ARECHI DI SALERNO
SALERNITANA-LECCE 0-1
SALERNITANA (4-3-2-1): Costil; Gyomber (21’ st Zanoli), Manolas, Pirola, Bradaric; Basic, Maggiore (26’ st Martegani), Coulibaly (7’ st Gomis); Candreva, Tchaouna (21’ st Zanoli); Weissman (7’st Simy). A disp. Ochoa, Allocca, Pasalidis, Boateng, Sambia, Fazio, Ikwuemesi, Pellegrino, Sfait, Legowski. All. Liverani.
LECCE (4-4-2): Falcone; Gendrey (45’ st Venuti), Baschirotto, Pongracic, Gallo (26’ st Sansone); Almqvist, Blin, Ramadani, Oudin (1’ st Dorgu); Piccoli, Krstovic (dal 33’ st Gonzalez). A disp. Brancolini, Samooja, Rafia, Berisha, Pierotti, Touba. All. Gotti.
Arbitro: Maresca (Costanzo/Passeri. IV: Marchetti. Var: Valeri. Avar: Sozza).
MARCATORI: 17’ aut. Gyomber (L)
AMMONITI: Coulibaly, Maggiore, Pirola, Zanoli (S), Gendrey, Ramadani, Piccoli (L).
NOTE: ANGOLI: 7-1. RECUPERO: 1’ pt, 6’ st.
La migliore Salernitana della gestione Liverani esce immeritatamente sconfitta dalla sfida al Lecce. I salentini espugnano l’Arechi grazie ad un’autorete di Gyomber e grazie alle parate di Falcone che si oppone a tutti i tentativi dei granata. Poco cinici i padroni di casa che non sfruttano la buona mole di gioco e escono ancora una volta senza punti. Ringrazia Gotti che bagna l’esordio sulla panchina giallorossa con tre punti pesanti nella lotta salvezza. La Salernitana, invece, fa un altro passo deciso verso l’aritmetica retrocessione in Serie B.
Le scelte degli allenatori
Liverani prova a scuotere il gruppo, cambiando uomini e modulo. La Salernitana si schiera con un 4-3-2-1, e sorprendentemente Costil preferito a Ochoa. In difesa Manolas e Pirola centrali, Bradaric a sinistra e Gyomber preferito a Zanoli a destra. Davanti alla difesa Basic, Maggiore e Coulibaly, mentre Candreva e Tchaouna supportano Weissman unica punta. Il primo Lecce di Luca Gotti gioca col 4-4-2, con Piccoli e Krstovic riferimenti offensivi.
La partita
Al 4’ buona idea di Candreva che vede lo scatto di Weissman ma l’israeliano non arriva sulla sfera lanciata alta. Al 9’ tacco di Tchaouna che libera Candreva, sul primo cross la difesa salentina respinge, poi sempre Tchaouna conclude altissimo. Due minuti dopo è Candreva a provare il tacco verso la porta su cross di Tchaouna ma il tentativo è ribattuto prima di arrivare a Falcone. Al 14’ Falcone deve respingere un colpo di testa potente ma centrale di Pirola su cross di Basic. La prima sortita del Lecce è su errore di Basic, con Piccoli che non inquadra lo specchio dalla distanza. Al 17’ gli ospiti passano: cross dalla sinistra che manda fuori giri la difesa granata schierata, al tiro va Almqvist che trova prima la deviazione di Krstovic e poi quella di Gyomber. Costil è pietrificato e la sfera di insacca sul palo lontano, Lecce in vantaggio alla prima occasione, grazie ad un’autorete. Al 21’ ci riprova Pirola su cross di Bradaric, incornata di poco alta. Al 24’ conclusione al volo potente e precisa di Tchaouna, Falcone deve superarsi per mandare in angolo. Al 28’ ci prova ancora il Lecce con un tiro alto di Blin dai 22 metri. Alla mezz’ora è Coulibaly il primo ammonito del match, difficato, il maliano salterà il match col Bologna. Costil è chiamato in causa sulla punizione seguente, quando Almqvist gira al volo un cross. Di nuovo Almqvist al tiro, Costil ancora attento a bloccare la sfera a terra.
Al 34’ Basic sfiora l’incrocio dei pali sugli sviluppi di un calcio di punizione. Al 42’ Falcone decisivo con un’uscita a valanga ed a mano aperta, per respingere un tiro ravvicinato di Maggiore su sponda di Manolas. Proprio Maggiore viene ammonito al 45’ per fallo su Oudin. Nell’unico minuto di recupero c’è spazio solo per un goffo tentativo di rovesciata da parte di Krstovic.
Il secondo tempo
Un cambio nel Lecce a inizio ripresa: Dorgu al posto di Oudin. Ci prova al primo minuto Tchaouna con uno stacco di testa imperioso alto di poco. Risponde il Lecce con Piccoli che non impensierisce Costil. Al 49’ giallo a Ramadani che ferma una ripartenza di Bradaric. Al 53’ doppia occasione Lecce con Piccoli murato e Almqvist che spara alto. Doppio cambio per Liverani: fuori Weissman e Coulibaly dentro Simy e Gomis. Il terzo ammonito del Lecce è Piccoli che salta a gomito alto su Pirola. Al 62’ Manolas ruba palla a Krstovic e crossa per Candreva, la cui girata è troppo debole e centrale. I ritmi in questa fase di gioco sono molto bassi, il Lecce è tutto rintanato nella sua metà campo a difesa del prezioso vantaggio, mentre la Salernitana fa girare palla in maniera poco prolifica.
Al 66’ dentro Vignato per Tchaouna e Zanoli per Gyomber. Candreva impegna Falcone con un tiro-cross insidioso, poi Simy arriva in ritardo sulla respinta. Al 71’ Gotti inserisce Sansone per Gallo. Liverani si gioca anche l’ultimo cambio con Martegani per Maggiore.
Al 73’ ammonito anche Pirola per trattenuta prolungata su Krstovic. Al 74’ Zanoli pesca Simy in posizione regolare, ma Falcone chiude lo specchio ed evita il pari. Sempre Falcone determinante su cross filtrante di Gomis che sbuca da una selva di gambe con pericolosità.
A dodici dal novantesimo dentro Gonzalez per Krstovic. Anche Zanoli entra nella lista degli ammoniti per fallo in scivolata su Dorgu.
Negli ultimi dieci minuti i tifosi in Curva Sud voltano le spalle al campo in segno di protesta. All’86’ un cross di Candreva mette in difficoltà un Falcone fino a quel momento impeccabile. All’87’ telefonata di Ramadani, facile per Costil. Nel primo dei sei minuti di recupero, Manolas incorna alto un corner di Candreva. Al 94′ Gomis in spaccata rimette in mezzo un pallone su cui nessuno arriva a ribadire. E’ l’ultima occasione del match. Il Lecce vince la prima volta lontano da casa, la Salernitana continua a sprofondare verso la B.
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