SALERNITANA-BARI 0-2
Salernitana (4-3-1-2): Fiorillo; Stojanovic (1′ st Ghiglione), Ruggeri, Ferrari, Njoh; Maggiore (11′ Hrustic), Amatucci (1′ st Bronn), Tello; Soriano (20′ st Braaf); Verde, Wlodarczyk (20′ st Simy). A disp: Corriere, Salvati, Gentile, Velthuis, Dalmonte, Sfait, Kallon. All: Martusciello
Bari (3-4-1-2): Radunovic; Pucino, Simic, Mantovani; Oliveri, Benali (40′ st Obaretin), Maita, Dorval (10′ st Favasuli); Sibilli (10′ st Lella); Lasagna (24′ st Sgarbi), Novakovich (40′ st Favilli). A disp: Pissardo, Bellomo, Tripaldelli, Maiello, Manzari, Vicari, Saco. All: Longo
Arbitro: Marinelli di Tivoli (Rossi/Biffi). IV uomo: Mucera. VAR: Minelli (Serra)
NOTE. Marcatori: 29′ Lasagna, 36′ Novakovich. Ammoniti: Stojanovic, Bronn (S), Benali, Mantovani, Favilli (B); Recupero: 3′ pt, 6′ st. Corner: 9-1. Spettatori: 18.740 (curva nord ospiti 2.000, quota abbonati 4563).
Diretta: DAZN
L’auspicato cambio di marcia non arriva: la Salernitana cade col Bari in casa e incassa il terzo ko nelle ultime cinque partite. I biancorossi sono cinici e concretizzano due palle gol, in 7′ del primo tempo, con Lasagna e Novakovich. I granata provano anche a reagire, ma cestinano due ghiotte occasioni con Verde e Wlodarczyk.
Nella ripresa Martusciello passa al 3-4-1-2, inserendo anche Simy e Braaf, ma le occasioni latitano. C’è solo la protesta di Hrustic per un presunto fallo da rigore di Favasuli. Contestazione e fischi dalla Curva a fine gara. La Salernitana resta a 13 punti, impantanata nella zona playout; ora scotta la panchina di Martusciello. L’unica nota lieta della giornata è lo spettacolo sugli spalti, con il rinnovato gemellaggio.
Le scelte
Martusciello ripropone il rientrante dalla squalifica Fiorillo tra i pali, in difesa ci sono Ruggeri e Njoh al posto di Bronn e Jaroszynski. Centrocampo a tre con Maggiore, Amatucci e l’ex Tello. Soriano gioca a supporto di Verde e Wlodarczyk. Fuori Braaf. Nel Bari Vicari non riesce a giocare dal 1′, davanti all’ex Radunovic ci sono gli altri due ex Pucino e Mantovani, con Simic. Maita e Benali i due scudi in mediana, con Oliveri e destra e Dorval a sinistra. Sibilli rifinitore dientro Lasagna e Novakovich.
Il primo tempo
Buon avvio dei granata che però soffrono in ripartenza. Al 12′ si fa male Maggiore: problema muscolare, dentro Hrustic. Al 14′ la Salernitana perde palla in mediana, Lasagna punta la porta di Fiorillo, calcia col destro, ma viene murato in tackle da Ferrari. La squadra di Martusciello fa un possesso palla sterile: al 22′ ci prova Tello da fuori, murato.
Al 25′ pericoloso il Bari: Novakovich lavora palla in area e serve all’indietro Sibilli, ma il sinistro dell’ex Pisa va in curva. Al 29′ Tello riconquista palla e fa partire la transizione, Soriano chiede il duetto a Verde, l’ex Samp calcia a lato da posizione defilata. Poco dopo Bari avanti: Novakovich serve Dorval in area, cross basso che arriva a Oliveri sul secondo palo, conclusione corretta in porta, da due passi, da Lasagna. Reazione Salernitana, ma Verde, dopo aver saltato Mantovani, si fa ipnotizzare da Radunovic che ferma il suo pallonetto. Al 36′ raddoppio dei galletti, Sibilli allarga per Dorval, cross basso e testata di Novakovich. Al 41′ tentativo velleitario di Njoh. Al 44′ la Salernitana ha l’occasione per accorciare: Soriano crossa, Wlodarczyk si infila tra i centrali baresi e colpisce di testa, Radunovic blocca centralmente. Sul finire del primo tempo battibecco Dorval-Stojanovic, proteste reiterate dell’ex Empoli che viene ammonito, era diffidato e salterà la gara di Reggio Emilia alla ripresa. Bari avanti all’intervallo.
La ripresa
Martusciello fa due cambi all’inizio del secondo tempo, cambiando anche assetto tattico. Dentro Bronn e Ghiglione per Amatucci e Stojanovic, passaggio al 3-4-1-2, in difesa Bronn, Ruggeri e Ferrari, con Ghiglione e Njoh alti a centrocampo, Hrustic e Tello in mediana e Soriano dietro al duo Verde-Wlodarczyk. Al 3′ ci prova Hrustic col sinistro a giro, palla alta. Granata che attaccano coraggiosi. All’8′ conclusione mancina di Njoh, palla ancora alta. Longo richiama Sibilli e Dorval, per inserire Lella e Favasuli. Al 13′ ci prova da fermo Verde, palla che esce non di molto, ma Radunovic era in traiettoria. Al 15′ Wlodarczyk viene pescato da Tello in profondità, sterzata e conclusione murata da Simic. Martusciello si mette in modalità iperoffensiva: al 20′ dentro Simy e Braaf per Wlodarczyk e Soriano.
Sgarbi prende il posto di Lasagna al 24′. Al 28′ Ghiglione rovescia su corner di Verde, Simic libera l’area piccola biancorossa. Braaf scalda i guantoni di Radunovic da fuori. Pressing granata, sinistro di ravvicinato di Ferrari in area, blocca in due tempi Radunovic. Al 31′ Hrustic entra in area, contatto con Favasuli, l’australiano invoca il rigore, ma per Marinelli è tutto regolare. Al 37′ inserimento aereo di Bronn che sfiora un traversone di Verde, ma l’ex Metz era in offside. Nel finale Longo inserisce Obaretin e Favilli per Benali e Novakovich. Nel primo dei 6′ di recupero ci prova Verde, blocca Radunovic. Poi il nulla. È 0-2 al triplice fischio di Marinelli.
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