I numeri di maglia 23/24: solo in due cambiano. Nuovi sponsor

Solo due modifiche rispetto alla scorsa stagione e qualche maglia che presto potrebbe essere lasciata libera dopo le cessioni. I numeri di maglia della Salernitana per il 2023/24 non si discostano molto dalle scelte della precedente annata: soltanto Boulaye Dia – cha lascia la 29 per una 10 decisamente più da leader del reparto offensivo – e Dylan Bronn (dal 2 al 28, sue età attuale ma in passato già sulle spalle agli esordi) hanno deciso di cambiare. Per gli altri, tutto invariato.

La lista

Nel dettaglio, ecco l’elenco che naturalmente è destinato a crescere con l’arrivo di nuovi acquisti sul mercato: 1 Fiorillo, 3 Bradaric, 5 Daniliuc, 6 Sambia, 8 Bohinen, 9 Bonazzoli, 10 Dia, 11 Botheim, 13 Ochoa, 14 Valencia, 17 Fazio, 18 Lassana Coulibaly, 20 Kastanos, 23 Gyomber, 25 Maggiore, 27 Boultam, 28 Bronn, 30 Mazzocchi, 33 Sepe, 35 Motoc, 36 Sfait, 39 Iervolino, 56 Costil, 61 De Matteis, 62 Allocca, 66 Lovato, 78 Mamadou Coulibaly, 87 Candreva, 98 Pirola. Spiccano pure le scelte di Mamadou Coulibaly (che aveva il 2 nelle precedenti avventure granata, idem l’anno scorso a Terni) e del portiere francese Costil, unico volto nuovo finora in casa granata. “Durante il volo Parigi-Roma guardavo i numeri disponibili e l’1, 23, 25, quelli che ho indossato in precedenti esperienze, non erano disponibili. Dunque ho deciso di scegliere il 56 perché è quello del dipartimento di Morbihan in Bretagna, regione che amo molto”, la spiegazione del diretto interessato. Naturalmente alcuni numeri potrebbero liberarsi presto, come il 9 di Bonazzoli che sta per lasciare i granata con destinazione Verona, se tutto andrà per il verso che la Salernitana si augura.

La curiosità

Come da direttiva ministeriale, non sarà possibile scegliere la casacca numero 88 perché simbolo dei gruppi neonazisti. In realtà c’era chi l’aveva utilizzata (come Diego Perotti in granata due stagioni fa) semplicemente perché il 1988 era l’anno di nascita. Il 7 che fu di Ribéry non è stato ancora “occupato”, in segno forse di rispetto per il campione francese che formalmente è rimasto nello staff, in attesa di conseguire il patentino a Coverciano che gli consentirà di essere tesserato a tutti gli effetti come collaboratore tecnico a partire da ottobre, quando svolgerà l’esame. Libero anche il 4 che ha lasciato libero Jaroszynski la scorsa estate. In realtà su questo numero c’è una questione dimenticata: con l’addio al calcio di Roberto Breda nel corso della stagione 2004/05, la Salernitana Sport di Aniello Aliberti decise di ritirare la maglia in segno di rispetto per l’ex capitano e simbolo del cavalluccio. La decisione, però, non fu applicabile perché il fallimento fece sprofondare i granata in C1 con una nuova società: a quel tempo vigeva ancora l’obbligo di numerazione classica dall’1 all’11. Con il ritorno in B della Salernitana Calcio, la proprietà Lombardi dimenticò il provvedimento immaginato dall’imprenditore vesuviano e la 4 fu assegnata all’ignaro Kyriazis. Da allora è caduto tutto nel dimenticatoio.

Nuovi marchi sulla casacca

Intanto la Salernitana ha annunciato di aver stretto l’accordo con il second sponsor che sarà presente con il suo marchio in piccolo sul fronte della maglietta, al di sotto del main sponsor. Si tratta di Vincitu News, che la società descrive sul proprio sito ufficiale come “azienda campana che da oltre 20 anni opera nel mondo dello sport e fornisce notizie, approfondimenti e tutte le news sul mondo del calcio e su tutte le più importanti discipline sportive a livello mondiale con una governance completamente italiana”. Il brand prende il posto di Farmacia Continua. Sul retro della casacca è confermato E-Campus, mentre a stretto giro saranno chiusi gli accordi col main sponsor. Sulla manica invece comparirà il marchio Dianflex, azienda con sede ad Atena Lucana che si occupa di commercializzazione di materiale idrotermosanitario.