I fedelissimi della difesa: contro il Crotone Ventura può ripartire da Karo-Migliorini-Jaro

A Cittadella, per la terza volta in campionato, Gian Piero Ventura non ha schierato la difesa che in avvio di stagione aveva contribuito all’avvio spumeggiante della Salernitana, in termini di risultati, e cioè quella composta da Karo, Migliorini e Jaroszynski. Se contro l’Entella c’è stato l’esordio di Pinto, per via di uno Jaroszynski non in perfette condizioni, contro l’Ascoli è rimasto a guardare Migliorini, causa squalifica (per il rosso rimediato a Castellammare) con l’ex Arezzo che ha sostituito ancora il polacco fermato dall’influenza. Al Tombolato invece la scelta di tenere in panchina l’ex Avellino e di alzare Jaroszynski sulla linea di centrocampo, sostituendoli con Billong e Pinto, è stata puramente tecnica.

Contro i granata veneti la Salernitana ha subito ancora una volta gol, per l’undicesimo match di fila, ed è tornata a raccogliere la palla in fondo al proprio sacco per almeno quattro volte come non succedeva dallo scorso campionato. Era il 27 aprile e un cavalluccio in piena crisi, guidato da Angelo Gregucci, cadeva all’Arechi contro il Carpi di Castori, che ne segnò addirittura cinque con Cissé (doppietta), Crociata, Sabbione e Arrighini. Domenica alle 21 contro il Crotone l’obiettivo primario sarà quello dei tre punti, che mancano dal 2 novembre (vittoria con l’Entella). Obiettivo che potrebbe essere facilitato puntando al ritorno all’imbattibilità di Micai. L’ultimo clean sheet per l’ex Bari infatti risale alla trasferta di Trapani della quarta giornata (era il 22 settembre), mentre per ritrovare una saracinesca casalinga abbassata bisogna addirittura tornare allo scorso torneo, a Salernitana-Cremonese, terminata 2-0, del 26 febbraio. Gian Piero Ventura medita sulle scelte per la sfida ai pitagorici, la probabilità di risentire la filastrocca Karo-Migliorini-Jaroszynski è alta.