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I Bohinen festeggiano lo Stabæk, Emil pronto per tornare titolare. E Bradaric cresce…

La Salernitana è tornata a far sorridere  Danilo Iervolino. Il presidente granata non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali al termine della partita contro lo Spezia, ma si è mostrato raggiante all’uscita dall’Arechi per la nuova classifica e perché “siamo stati squadra”, come si è lasciato scappare nel ventre dello stadio. Squadra che vince non si cambia? Sì, ma attenzione alle eccezioni.

Il vichingo vuole una maglia

Presto per immaginare cambi all’Olimpico. Se sì, saranno comunque pochi. Chissà, probabilmente Nicola potrebbe mutare qualcosa a centrocampo, con Bohinen che ha messo altri minuti nelle gambe – per la verità meno rispetto a San Siro – ed avrà un’altra settimana di lavoro. Nicola vuole reinserirlo gradualmente ed è possibile che contro i biancocelesti possa essere il momento del suo rientro dall’inizio. “Some good points and more minutes in the bag”, ha scritto il regista su Instagram in una storia post-partita: “Buoni punti e più minuti nel bagaglio”. Mentre il papà allenatore, Lars, festeggia la promozione del suo Stabæk nella massima serie norvegese (ma è felice anche Emil, visto che in quella squadra ci è cresciuto, nda), il figlio accelera e spera di essere titolare quasi tre mesi dopo l’ultima, nefasta volta: si infortunò il 7 agosto in Coppa Italia contro il Parma dopo pochi minuti. Chissà che l’Olimpico non possa portargli bene, visto che proprio nella capitale giocò per la prima volta da titolare in Italia in Roma-Salernitana della scorsa stagione.

Bradaric in crescita

La difesa si è fortificata, facile immaginare una conferma a tutto spiano del pacchetto arretrato. Sugli esterni dovrebbe esserci la conferma di Candreva e Mazzocchi, ma attenzione alle quotazioni di Bradaric in risalita. Il giocatore croato è parso finalmente in crescita. “A noi serve quello del ritiro”, ha detto Davide Nicola, elogiando il ragazzo ed ammettendo implicitamente che il mancino visto nelle cinque precedenti occasioni in cui aveva calcato il campo non era certo quello atteso. Dal giocatore timido e a tratti impacciato, a una mezzora abbondante di corsa, spinta, determinazione. L’ex del Lille sembra essersi definitivamente scrollato da dosso i postumi dell’infortunio muscolare patito il 27 luglio a Innsbruck in amichevole contro il Galatasaray che lo ha fiaccato proprio nel momento clou della preparazione, posizionandolo un gradino al di sotto dei suoi compagni per un po’ di tempo, anche e soprattutto a livello fisico. Ora Bradaric ha acquisito maggiore consapevolezza. Se non sarà a Roma contro la Lazio, il suo momento potrebbe arrivare contro la Cremonese.

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