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Bonazzoli, caso sgonfiato: colloquio col ds e rientro in gruppo

Si avvicina la sfida col Genoa. Un passaggio cruciale per la stagione della Salernitana che avrà la possibilità di agganciare i liguri a quota 14 punti, lasciando l’ultimo posto in virtù della classifica avulsa. Nel pomeriggio Ribery e soci si sono ritrovati sul manto erboso del centro sportivo Mary Rosy dove c’era anche Federico Bonazzoli. L’attaccante si è allenato agli ordini di Stefano Colantuono e va verso la convocazione per la partita d domenica.

Il Genoa nel mirino

Dopo una fase di riscaldamento in palestra, i granata sono stati impegnati con un circuito di forza muscolare prima di concludere l’allenamento con una serie di partite a pressione. Ancora a parte Ruggeri e Mamadou Coulibaly, fisioterapia per Schiavone. Ha regolarmente lavorato col resto del gruppo Federico Bonazzoli: dopo l’esclusione per la sfida con lo Spezia, il caso del centravanti – dunque – sarebbe rientrato.

Una vicenda emersa dopo il mercato che aveva portato alla conferma del giocatore scuola Inter, al centro di diverse voci nelle ultime settimane di trattative. Poi, a sorpresa, la mancata convocazione per la partita di lunedì sera, così motivata da Colantuono nel post gara: “Federico ha avuto una settimana particolare, per cui d’accordo con la società è stato messo tranquillamente un attimino po’ da parte e non è stato convocato. È stata una scelta tecnica, ma fatta con serenità. Abbiamo voluto farlo rasserenare un pochino perché aveva avuto dei piccoli problemi, ma tornerà utile dalla prossima partita”. E questo sarebbe l’orientamento del club e, chiaramente, del giocatore.

La situazione di Bonazzoli

“Bonazzoli rimarrà a Salerno se darà segnali di voler restare” disse Sabatini nel corso della conferenza stampa di presentazione, e proprio l’intervento del ds (con cui il numero 9 si sarebbe confrontato nelle scorse ore) avrebbe messo la parola fine alla questione. Lo stesso Sabatini ha più volte chiesto piena disponibilità a tutti. “Chi sottoscriverà con i comportamenti e non con le parole quest’idea di salvezza, allora andrà avanti con noi, chi non sarà allineato si farà da parte” furono le parole pronunciate dal dirigente umbro lo scorso 17 gennaio, e la linea non è affatto cambiata.

Il calcaitore originario di Manerbio dovrebbe dunque tornare tra i convocati ed essere presente al ‘Ferraris’, stadio che conosce bene e in cui ha giocato più volte: 14 le sfide con la maglia della Sampdoria, tre le visite da avversario. E chissà che Marassi non possa rappresentare un punto di ripartenza per il giocatore che – allo stato attuale – resta il miglior marcatore della Salernitana.

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