Granata contro il tabù viola per trovare un colpo esterno che manca da gennaio

Dopo quello della prima vittoria, la Salernitana è chiamata a sfatare un altro tabù, il successo esterno che manca dal 27 gennaio, col 2-1 in casa del Lecce targato Dia e Vilhena. E’ stato un 2023 avaro di soddisfazioni lontano dall’Arechi per i colori granata e c’era da immaginarselo visto l’esordio esterno, quell’8-2 di Bergamo che portò all’esonero poi rientrato di Davide Nicola.

Il successo di Lecce, sempre con l’allenatore piemontese in panchina, fu tonificante ma illusorio e non venne seguito da altre imposizioni lontano da Salerno.

Paulo Sousa, ha dato continuità e gioco alla squadra, rendendola in grado di affrontare alla pari anche le avversarie di rango superiore. Ma ha sempre mancato il colpo esterno, nonostante gli ottimi pareggi arrivati ad esempio sul campo di Milan, Napoli e Roma (due volte).

Dopo il successo di Lecce, contando le gestioni Nicola, Sousa e Inzaghi la Salernitana ha raccolto 9 pareggi e 6 sconfitte lontano dall’Arechi. I tempi sono maturi per tentare un nuovo blitz, anche se la location rappresenta un autentico ed ulteriore tabù: la Salernitana non ha mai fatto punti a Firenze. Nei 7 precedenti ufficiali sono arrivate altrettante sconfitte, alcune anche larghe con ben tre 4-0 (nel 1946, 1998 e 2021). Insomma Filippo Inzaghi dovrà essere più forte anche della storia e dei numeri per centrare un’impresa di cui la Salernitana ha estremo bisogno.