Connect with us

News

Granata a Firenze un anno dopo, le rose a confronto oggi: ippocampo stravolto

333 giorni, ossia 10 mesi e 29 giorni. Tanto è passato dal quel rocambolesco 4-0 che la Fiorentina rifilò ad una Salernitana ferita e colpita nell’animo in quello che di lì a poco, poteva succedere, catastroficamente all’ultimo giorno dell’anno. La difesa granata dura giusto mezzora quando Bonaventura dalla distanza fulmina Belec e sigla il suo secondo gol stagionale. Venti minuti dopo è Vlahovic a raddoppiare per poi riconfermarsi al minuto 84′ mentre, allo scadere dei 90 minuti, Maleh si regala la sua seconda gloria stagionale. Uomini diversi, mentalità diverse e posizioni in classifica totalmente differenti. Mercoledì, al Franchi, arriva una Salernitana completamente stravolta (e nettamente migliorata).

La rosa dei Viola

Non sarà un grido di vendetta ma tant’è che il match di mercoledì porta al Franchi un’altra Salernitana… e un’altra Fiorentina. Di quella formazione i Viola hanno perso i cardini principali (e non) di difesa, centrocampo e attacco. Odriozola è tornato al Real Madrid, Torreira è andato in Turchia non lasciandosi particolarmente bene con la piazza e in attacco Callejon è tornato in Spagna mentre Vlahovic ha sposato la causa degli avversari storici del giglio. Confermato, invece, mister Vincenzo Italiano, con il quale, per sua stessa ammissione, mercoledì vaglierà un incontro importantissimo per cercare di fare punti e muovere la classifica, rianimando una Fiorentina abbastanza altalenante.

Un nuovo ippocampo

Al confronto con la rosa di quei giorni e quella attuale, la Salernitana è totalmente stravolta. Di quel 4-3-1-2 di stampa Colantuono, è rimasto soltanto Gyomber, Lassana Coulibaly, Kastanos e Bonazzoli… tralasciando l’ex Ribery, entrato nello staff di Nicola. Hanno salutato i vari Belec, Veseli, Bogdan, Ranieri, Kechrida, Obi e Simy della formazione titolare di quel dicembre. Per mercoledì, Nicola spera di recuperare Daniliuc e attende novità dallo staff sanitario su come gestire le condizioni di Federico Fazio, uscito malconcio dalla partita contro la Cremonese, a causa del ripresentarsi di un fastidio alla caviglia sinistra, che l’aveva costretto a saltare Sassuolo, Verona e Inter.

Dì la tua!

Pubblicando il commento, dichiario di aver letto accuratamente il regolamento e di accettarlo per intero, assumendomi la piena responsabilità di ciò che scrivo. Presto il mio consenso al trattamento dei dati personali, ai sensi del d.lgs. N. 196/2003. La mia identificazione, in caso di violazione delle regole e di eventuali responsabilità civili e penali, avverrà tramite indirizzo IP e non tramite nick o indirizzo email sottoscritto.

La tua opinione conta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.





Advertisement

Seguici su Facebook

Advertisement

Altre news in News