Gotti guarda in casa propria: “Ho badato poco all’avversario. Noi siamo vivi, non stravolgerò”

Un solo punto nelle ultime cinque partite e la testata di D’Aversa a Henry al termine della sfida con l’Hellas hanno portato al ribaltone in casa Lecce. Da due giorni Luca Gotti è alla guida dei salentini, con l’obiettivo di allontanarli dalla zona calda, sulla quale hanno un solo punto di vantaggio. L’ex tecnico di Udinese e Spezia, in conferenza prepartita, ha ammesso di essersi concentrato poco sull’avversario: “Mi sono occupato relativamente della Salernitana. Ho pensato solo ed esclusivamente a noi. La squadra conosce quelle che ritengo le caratteristiche fondamentali dei granata, ma non siamo andati nel dettaglio perché c’era la necessità di lavorare su noi stessi”.

L’allenatore ha trovato, a sua detta, un gruppo vivo e non apporterò grossi stravolgimenti tattici: “La squadra è elettrica. Quando c’è un cambio di allenatore si riaccendono tutti, anche quelli che involontariamente si erano ‘seduti’. Questa è una squadra accesa e questo fattore ha pro e contro. La squadra è tanto viva. Ci sono aspetti importanti come quelli mentali, motivazionali ed emotivi. Poi ci sono degli aspetti pratici da campo, ho cercato di non stravolgere. Questa squadra ha fatto bene tante cose, ho aggiunto un paio di idee sull’attitudine offensiva, sulla costruzione e sulle letture dei vari momenti della partita. Voglio una squadra di calcio vera, da serie A, come il Lecce ha dimostrato per gran parte del suo percorso. I miei interventi sono stati diretti ad andare a ricercare le cose che avevo visto, che la squadra ha nelle corde ma che nell’ultimo periodo non riuscivano più”.