VIDEO. Boccolini, primo hurrà contro il Napoli: “Vittoria rocambolesca ma è l’atteggiamento che voglio”

Prima vittoria per mister Boccolini da allenatore della Salernitana Primavera. Nel derby del “Volpe” contro il Napoli sono i granatini ad avere la meglio contro i pari età partenopei grazie alla marcatura di Fusco durante la ripresa. “La gestione Boccolini è iniziata già a Palermo, fare punti è la cosa più importante” ha esordito il trainer ai nostri microfoni dopo il triplice fischio.

Dopo le due sconfitte di misura maturate contro Palermo prima e Cesena poi, per Boccolini può essere un punto di svolta nel campionato Primavera 2: “Mi interessava cambiare l’atteggiamento della squadra, in queste tre partite è sempre stato un crescendo e poi si può lavorare con più tranquillità, adesso ci aspettano partite importanti. Sì, un risultato un po’ rocambolesco perché avevamo avuto un’occasione nel primo tempo, a dire il vero anche loro hanno avuto delle ottime occasioni. Il Napoli è comunque un’avversaria importante, ma i ragazzi oggi hanno dato tutto. Sono contento perché si stanno applicando davvero tanto, questo dà morale e sicurezza per affrontare le prossime giornate di allenamento e di campionato”.

Nella classifica del gruppo B i granatini sono ora terzultimi, scalano una posizione in graduatoria approfittando del passo falso del Pescara contro il Cosenza, ma per l’allenatore “non bisogna tanto guardare la classifica, come dicevo ai ragazzi bisogna darci uno step di sette-otto partite e poi vedere dove staremo. La vittoria di oggi è frutto delle buone prestazioni offerte nelle scorse partite. Questa è la chiave più importanti. Non siamo diventati bravi oggi e non eravamo scarsi ieri, dobbiamo affrontare le prossime diciannove partite con questi piglio e sono sicuro che la salvezza sarà alla nostra portata”.

Il neo-granata Gaudino ha lasciato il campo a Fusco all’undicesimo della ripresa. Boccolini non si sbilancia sui nuovi arrivi: “Se attendo innesti? Adesso lavoro con i miei ragazzi, non tratto del mercato perché se ne occupa la società. A gennaio anche con me decideranno, al momento però non mi interessa perché adesso ho questi ventitré ragazzi e questa è la mia squadra finché non avrò altri giocatori”.

“L’obiettivo importante è di fornire ragazzi alla prima squadra, adesso con le retrocessioni si guarda anche al risultato, ma lo step principale e bello è vedere in prima squadra i ragazzi che hai cresciuto. Adesso c’è Salvati, portiere classe 2005 che sta andando in prima squadra ed è sceso Allocca, sempre 2005. Questo vuol dire che si è adattato bene ed ha giocato con il piglio giusto di nuovo nella categoria primavera”.

“Il gol di Fusco? Questa è la fortuna o sfortuna di noi allenatori, ora è tutto perfetto perché ho indovinato il cambio, magari fosse andata diversamente… Fusco ha giocato un’ottima partita a Cesena da titolare, questa partita aveva caratteristiche diverse, per una punta che attacca di più la profondità come Capparella, però poi dopo la partita mi ha fatto vedere altro”.