Genovese emozionato: “Fortunato a vivere questi anni qui, tanti i momenti felici. Il granata lo porto dentro”

Un tuffo nella storia granata. Si può sintetizzare così la mostra “Salernitana 100 – I primi 100 anni della nostra storia”. Oggi alle 19 c’è stato il taglio del nastro ufficiale presso il Parco dell’Irno, nei locali della fornace Ex Salid. Fino al 23 si potrà ammirare un percorso fatto di cimeli, maglie, foto e tanti oggetti che rimandano al secolo del Cavalluccio. Il tutto allestito dall’associazione “19 giugno 1919”, di cui è presidente Gigi Genovese, prima calciatore, poi allenatore al servizio della Bersagliera. L’ex portiere era presente all’inaugurazione e ha commentato così l’evento ai nostri microfoni, di cui si sente parte integrante: “Sono stato fortunato a vivere tutti questi anni a Salerno. Ci sono state situazioni un po’ particolari, ma anche tanti momenti felici. Il più bello resta la vittoria del campionato di Serie B con Delio Rossi nel ’94, fu una gioia indescrivibile che porto maggiormente dentro forse perché vissuta da calciatore. Ma anche le promozioni in Serie A e quelle in fila dalla C2, da quando sono rientrato dopo la pausa alla Reggina, mi hanno dato tanto. Sono orgoglioso di essere presidente onorario di questa associazione 19 giugno 1919, il granata mi è entrato dentro, è dal 1992 che sono qui. Speriamo di vivere anche tanti altri bei momenti. Consiglio a tutti di recarsi a vedere questa mostra, si possono conoscere tanti piccoli dettagli di cui anche io, che sono qui da tanti anni, non ero a conoscenza. Ho donato una mia maglia in esposizione della stagione 1994/95, indossata da me e da Antonio Chimenti a cui voglio fare un grosso in bocca al lupo perché deve affrontare europei u21 da preparatore degli azzurrini. Quella fu la mia ultima stagione da giocatore e la maglia ha un valore simbolico per me”.