Generazione Azzurra senza attaccanti, rimpianto Bonazzoli. Il “9” sempre sul taccuino della Lazio

La carenza di attaccanti italiani è il tema principale in questa parentesi riservata alle nazionali. In Italia non ci sono elementi da doppia cifra e Roberto Mancini è stato costretto a pescare in Argentina e scovare un antenato in grado di assicurare il doppio passaporto a Retegui.

Il problema attuale di Roberto Mancini è però un macigno per tutto il movimento calcistico nazionale. Ci si interroga su come invertire questa pericolosa tendenza che non vede “bomber” azzurri alle spalle di Ciro Immobile che – oltre a non essere eterno – non ha mai brillato con la casacca dell’Italia.

La Salernitana in questo non fa eccezione: sui 5 attaccanti in rosa, ben 4 sono di nazionalità straniera e solo Federico Bonazzoli potrebbe vestire la maglia azzurra. A dire il vero c’è andato anche vicino, visto il positivissimo finale della scorsa stagione: il numero 9 granata, che con i suoi gol ha regalato punti pesantissimi nella rincorsa salvezza di Davide Nicola, era sul taccuino del CT Mancini ma non è riuscito a convincerlo del tutto. C’è da mangiarsi le mani, pensando che la concorrenza in quel reparto non solo non è folta, ma è formata da calciatori privi di fama internazionale come Scamacca, Pinamonti, Kean. Addirittura Mancini parlò di Lorenzo Lucca quando questi vestiva la maglia del Pisa in Serie B, prima di passare all’Ajax. Insomma la coincidenza generazionale pareva pendere a favore di Bonazzoli, che con maggiore continuità si sarebbe preso – oltre che una maglia da titolare a Salerno – anche qualche occasione in Azzurro. Ed invece la strada del gol pare smarrita in questo campionato 2022-23, dove nemmeno il cambio in panchina da Nicola a Paulo Sousa ha portato benefici all’ex Sampdoria.

Non c’è solo Mancini alle prese col dopo-Immobile: anche Claudio Lotito sta cercando per la sua Lazio un vice bomber e già nel calciomercato invernale aveva corteggiato Bonazzoli. Discorsi rimandati alla sessione estiva, quando i biancocelesti avranno la certezza di un piazzamento europeo. Se la primavera non dovesse portare ad un risveglio di Bonazzoli, i capitolini potrebbero sfruttare un abbassamento della valutazione: la Salernitana lo ha riscattato dalla Sampdoria per 5,2 milioni di euro e attualmente Bonazzoli ha un ingaggio da 1,5 milioni a stagione. L’augurio è che possa invece strappare una riconferma a Salerno a suon di reti.