Frenata con Del Vecchio, (per ora) niente socio per Iervolino

La trattativa con Leonardo Maria Del Vecchio jr per l’acquisizione del 50% delle quote della Salernitana avrebbe subito un brusco rallentamento, per non dire che sarebbe tramontata. Il dialogo molto ben avviato con il giovane imprenditore tra gli eredi del gruppo Luxottica, che fino a una decina di giorni fa era molto caldo e addirittura, secondo voci di corridoio, molto vicino alla conclusione, si è stoppato. La notizia della condanna in primo grado subita da Danilo Iervolino proprio dieci giorni fa potrebbe essere stato uno dei motivi, ma forse non l’unico.

La base dell’accordo con Del Vecchio junior prevedeva un ingresso in società alla pari e immissioni di capitali freschi da subito per il mercato di gennaio e un grosso rafforzamento della rosa. Mentre il nome dell’imprenditore riempie le pagine dei giornali di gossip per il fatto che diventerà presto papà, per il momento non sarà accostato al mondo del calcio. Qualche mese fa era stato accostato all’Inter e, a giugno, aveva detto ad Affari&Finanza: “Mio padre mi mise in guardia dal comprare squadre di calcio. Quindi no, grazie, non sono interessato all’acquisto nonostante ritenga che il calcio sia un orizzonte di grande interesse per creare partnership di valore”. In pochi mesi l’orizzonte di grande interesse è cresciuto tanto da farlo buttare nella trattativa per il 50% della Salernitana che, però, si è fermata. Con l’inizio del 2025 l’ad Milan e tutto l’entourage vicino a Iervolino potrebbe tentare di riprendere i dialoghi, in cui si sono prepotentemente inseriti anche altri imprenditori. Tra questi c’è Giovanni Lombardi, amico di Iervolino e che da anni è segnalato vicino alle faccende della Bersagliera dopo aver avuto partecipazioni nella Casertana ed essere stato accostato all’Avellino e al Benevento.

Iervolino va avanti da solo e, come ricordato recentemente da Milan, non si disimpegnerà. Ha già deliberato la ricapitalizzazione per 6 milioni nei mesi scorsi, ha aggiunto 3,6 milioni tre giorni fa per sbloccare l’indice di liquidità e consentire da subito il mercato a Petrachi senza limiti di dover prima incassare per poi spendere, ricevendo il via libera della Covisoc, e infine ha messo sul piatto 5 milioni per rinforzare la squadra. Serve tranquillità e questa è data solo dai regolari pagamenti e investimenti che la proprietà sta assicurando, poi i discorsi e le eventuali trattative per ingressi di soci andranno avanti o riprenderanno a tempo debito senza la luce dei riflettori.