Dal Comune di Salerno ancora un’iniezione di denaro in favore della Polizia Municipale per gli straordinari prestati in occasione delle gare interne della Salernitana. Ma se la moneta viene pagata, il cammello non compare e uno dei problemi storici resta sempre lì. Ogni maledetta domenica – o sabato – è il remake del film con i parcheggiatori abusivi protagonisti in ogni piazzale dell’Arechi che prevede le scene “horror” della sosta selvaggia con diverse auto che bloccano deliberatamente le altre, creando file ed ingorghi nel piano traffico già stringente ed inibendo l’uscita a chi potrebbe avere esigenze o emergenze particolari.
Nella determina dirigenziale del Settore Polizia Locale e Protezione Civile della scorsa settimana è ancora una volta evidenziata “la necessità di potenziamento dei servizi nel periodo dal 21 novembre 2021 al 26 febbraio 2022, secondo le necessità operative richieste dalla Questura di Salerno, in conformità e prosecuzione del progetto ‘Salernitana in A’. In occasione degli incontri calcistici della Salernitana, dove il forte entusiasmo della tifoseria locale per il ritorno in massima serie della propria squadra, si registra una presenza massiccia allo stadio Arechi dei supporters granata, con conseguenti ripercussioni sulla viabilità cittadina, fatto che ha un forte impatto sulle condizioni di vivibilità della cittadinanza; In tale contesto alla Polizia Municipale viene richiesto uno straordinario sforzo operativo assicurabile unicamente con la predisposizione di specifici servizi il tutto in sinergia con le altre forze di polizia, così come richiesto nelle opportune sedute del GOS e dettagliatamente riportati nelle specifiche Ordinanze Questorili”. Per tali motivi, il Comune di Salerno ha “preso atto delle che dalle esigenze di potenziamento dei servizi emerse, le risorse necessarie per finanziarle sono stimate in € 13.470,00 e stabilito che le suddette risorse saranno liquidate in favore del personale a seguito delle attività di potenziamento dei servizi previsti”. La cifra è riferita al trimestre su citato.
Peccato che le “condizioni di vivibilità della cittadinanza” in ingresso e in uscita dallo stadio non siano affatto migliorate, nonostante gli incentivi siano stati erogati dal Comune (e quindi dai cittadini) fin dall’inizio della stagione (clicca qui per leggere l’articolo), raggiungendo e superando verosimilmente a campionato concluso i 40mila euro. Delle due, l’una: lo “straordinario sforzo operativo assicurabile unicamente con la predisposizione di specifici servizi il tutto in sinergia con le altre forze di polizia” non è sufficiente, oppure viene profuso ignorando e sottovalutando le arcinote problematiche, ricorrenti in occasione di tutti gli eventi all’Arechi.
Al Comune di Salerno va innanzitutto riconosciuta l’eliminazione del parcheggio a pagamento gestito da Salerno Mobilità, rispetto al passato. Un avvicinamento al tifoso, che fino al pre Covid era costretto più volte a pagare la sosta ufficiale e quella “non ufficiale”. Di pari passo, però, non sono arrivati interventi seri dei tutori dell’ordine volti a debellare il fenomeno dei parcheggiatori abusivi, odioso ancor più perché avviene tutto alla luce del sole e sotto gli occhi della Polizia e della Polizia Municipale. Particolarmente emblematica è la sequenza fotografica qui di seguito: un parcheggiatore abusivo indica il posto all’automobilista in ingresso nel parcheggio della tribuna, poi lo insegue alla ricerca del “pagamento”.
Da notare la Fiat Punto grigia parcheggiata, stesso punto di riferimento a cui fare attenzione nella foto successiva che dà modo di prendere coscienza della postazione solitamente occupata dalla pattuglia (che ha evidentemente altri compiti). Tutti lo sanno, ma gli interventi – che ci sono sicuramente – non riescono mai ad essere incisivi. Come è possibile? Continua anche l’inciviltà dei tifosi che lasciano l’auto in mezzo alla strada, “chiudendo” l’uscita delle altre.
Ancora peggio, infatti, quello che accade con la sosta selvaggia e la pessima abitudine di chi vorrebbe parcheggiare quasi sui gradini dell’Arechi, vien da dire (fotogallery in alto: la visuale aerea è relativa a Salernitana-Sassuolo, quella dal basso alla precedente partita contro il Bologna): si arriva in ritardo? Fa nulla, si lascia l’auto in doppia e tripla fila, bloccando altri ignari tifosi che potrebbero avere urgenza improvvisa di uscire prima. Più semplicemente, un’alta concentrazione di auto in un’area che può ospitarne molte meno, complici le strade alternative chiuse, inevitabilmente andrà a creare file e ingorghi nel deflusso dopopartita. Va così. Posto che i primi a collaborare dovrebbero essere i fruitori dello stadio, davvero – pur finanziando con casse comunali gli extra alla Polizia Municipale (che da sola, va detto, non può fare molto) – non è possibile fare un salto di qualità da questo punto di vista? Se è così, meglio risparmiare…
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