Format B, Consiglio di Stato dice no a controricorso Ternana. Lo Monaco: “Si torna in campo nel weekend”

AGGIORNAMENTO ORE 14.55. Come previsto, nessuna novità dal Consiglio Federale che ha mantenuto invariato l’attuale format del campionato: “Tenuto conto delle diverse pronunce dei vari gradi della giustizia sportiva e della giustizia amministrativa, in attesa del giudizio in merito del Consiglio di Stato previsto per il prossimo 15 novembre, nel pieno rispetto del giudizio politico di ogni consigliere sui provvedimenti adottati, in Consiglio Federale, come da relazione del presidente Gravina, si è avviata una riflessione tesa alla tutela del valore della competizione sportiva”. Tutte le squadre in lizza per il ripescaggio torneranno in campo nel weekend. Virtus Entella compresa. Restano in piedi i vari procedimenti che, presumibilmente, a questo punto potranno portare soltanto a risarcimenti di natura economica.

AGGIORNAMENTO ORE 13.30. Terminato il Consiglio Federale, a breve attese notizie ufficiali. Nel mentre Pietro Lo Monaco anticipa: “Qualsiasi cosa succederà il 15 novembre al Consiglio di Stato ormai sarà superata. C’è stato l’invito a riprendere i campionati per dare normalità a tutti. Sia B che C continueranno così come sono. La stessa Virtus Entella riprenderà a giocare in C. Non posso essere soddisfatto, è stata minata la credibilità del calcio e disattese le regole. La B ha puntato sul dilatare i tempi, pensare di recuperare 11 partite è impossibile ed assurdo. Le procedure nei tribunali continueranno. Ci sono danni seri che le società hanno ricevuto, ci tuteleremo nelle sedi opportune”.

Altra puntata della battaglia giudiziaria relativamente al format del campionato di Serie B. Questa mattina, infatti, il Consiglio di Stato ha comunicato di aver respinto la richiesta presentata dalla Ternana nei giorni scorsi: il club di patron Bandecchi chiedeva di revocare le misure cautelari monocratiche disposte dallo stesso con decreto del 27 ottobre (a seguito del ricorso presentato dalla Lega B dopo che il Tar del Lazio aveva invece dato ragione al sodalizio umbro, ndR) e ha dunque ribadito la sua posizione, confermando la data del 15 novembre per la Camera di Consiglio. Le fere – al pari di Catania, Novara, Entella, Siena e Pro Vercelli – attendono adesso le decisioni del Consiglio Federale che si è riunito in queste ore a Roma nella sede della Federcalcio di via Allegri, convocato dal neopresidente Gabriele Gravina proprio per cercare di trovare una soluzione definitiva alla telenovela.