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Festa grande all’Arechi: tre gol al Sassuolo, salvezza più vicina

TABELLINO SALERNITANA-SASSUOLO 3-0

SALERNITANA (3-4-2-1): Ochoa; Lovato (27′ st Troost-Ekong), Gyomber (42′ st Piatek), Pirola (13′ st Bronn); Kastanos, Coulibaly, Vilhena (27′ st Bohinen), Bradaric; Candreva, Dia; Botheim (27′ st Mazzocchi). In panchina: Fiorillo, Sepe, Daniliuc, Nicolussi Caviglia, Sambia, Bonazzoli. All: Sousa.

SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Toljan, Ferrari, Tressoldi, Rogerio (37′ st Marchizza); Frattesi (1′ st Pinamonti), Lopez (23′ st Thortsvedt), Henrique; Bajrami, Defrel (22′ st Ceide), Laurienté (28′ st Alvarez). In panchina: Pegolo, Russo, Zortea, Romagna, Erlic, Harroui, Obiang, D’Andrea. All: Dionisi.

ARBITRO: Camplone di Pescara (Palermo/Cipressa) IV uomo: Rutella. VAR: Mazzoleni (Paganessi)

NOTE. Marcatori: Pirola al 9′ pt, Dia al 20′ pt, Coulibaly al 21′ st. Ammoniti: Bronn (SAL), Henrique, Tressoldi (SAS). Angoli: 4-8. Recupero: 4′ st.

Tre gol e tre punti. Tre più tre per una volta fa 33, come i punti in classifica della Salernitana. A sette giornate dalla fine i granata non solo già migliorano lo score della passata stagione, ma rimettono un cuscinetto di sette lunghezze sulla terzultima in classifica. Salvezza

LA CRONACA. Non nuovo alle sorprese nella scelta dell’undici titolare, Paulo Sousa non si smentisce neppure stavolta. A sorpresa c’è Botheim dal 1′ e non Piatek. Il norvegese non partiva titolare da dicembre ma agisce con Candreva a supporto di Dia, riportato al centro dell’attacco. In difesa c’è Lovato, Daniliuc parte dalla panchina. Dionisi s’affida a Defrel e lascia Pinamonti inizialmente a guardare.

Parte subito forte la Salernitana, trascinata dalla spina dei 23mila dell’Arechi. Al secondo corner consecutivo i granata passano al 9′. Tocco corto di Kastanos per Candreva, sponda di Gyomber e incornata sotto misura di Pirola sotto la Sud.

La Salernitana prende fiducia e continua a spingere. Al 17′ un ispiratissimo Kastanos, evidentemente ringalluzzito dalle parole lusinghiere di Paulo Sousa della vigilia, lancia in campo aperto Botheim con un delizioso collo sinistro. Il norvegese s’attarda e da buona posizione non trova il tempo né per la conclusione, né per l’assistenza ai compagni a centro area.

Monologo granata, ci prova anche Candreva dalla distanza. Il raddoppio è nell’aria ed arriva al 20′. Azione insistita sul binario destro cui partecipa anche Gyomber, bravo a trovare la sponda di Botheim per Dia che prende il tempo a Ferrari e col destro approfitta di un intervento non irreprensibile del fischiatissimo Consigli. Esplode l’Arechi, gara in discesa.

Il Sassuolo accusa il colpo, la Salernitana potrebbe mandarlo al tappeto ma Bradaric in ripartenza non trova il tempo giusto per mandare Dia davanti a Consigli. La reazione neroverde è tutta nelle giocate di Laurienté. Scatenato il numero 45 neroverde nell’uno contro uno con Lovato. Anche sui raddoppi di Vilhena riesce sempre a trovare la giocata giusta. Al 23′ l’ex Lorient dal limite, destro a giro che termina di poco a lato.

Al 27′ il Sassuolo con una fitta trama di passaggi arriva al limite dell’area, Frattesi fa partire la conclusione col destro, Ochoa è attento ad alzare la traiettoria in corner. Al 38′ sinistro di alleggerimento di Kastanos, Consigli sicuro in presa. Camplone manda tutti al riposo senza recupero, Dionisi si gioca subito la carta Pinamonti. Esce Frattesi, Sassuolo passa al 4-2-3-1.

Partono subito forte i neroverdi, Bajrami s’accentra e col destro si rende protagonista della prima occasione da rete della ripresa. Al 5′ ci va invece Kastanos al tiro a conclusione di un’azione imbastita sull’asse Bradaric-Botheim. Al 12′ corner velenoso di Laurienté, Ferrari col sinistro fa correre un brivido a Ochoa e a tutto l’Arechi. Paulo Sousa perde Pirola per un problema fisico e lo rimpiazza con Bronn.

Altra occasionissima Salernitana al 16′. Candreva al bacio per Kastanos che cincischia e si fa ribattere da Rogerio. Al 21′ la Salernitana cala il tris e lo fa con un’azione spettacolare, nata dal binario sinistro e concretizzatasi su quello opposto. La inizia Bradaric, il solito diesel dei secondi tempi. Botheim appoggia per Dia che apre per Candreva. Duetto con Kastanos, bravo a pescare l’accorrente Coulibaly che col piatto destro non lascia scampo a Consigli. Gara in ghiaccio, Sousa gestisce il finale e rotazioni. Dentro Troost-Ekong, Mazzocchi, Bohinen e Piatek, fuori Lovato, Botheim, Vilhena e Gyomber. Il finale è pura accademia, c’è spazio per uno sprint del redivivo Mazzocchi concluso da Candreva su cui Consigli è attento. Cambia poco: i tre punti restano a Salerno. Ottavo risultato utile consecutivo, continua il magic moment della Salernitana. Che ora sogna il colpaccio nel derby di sabato contro il Napoli.

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