Connect with us

News

Ezio Capuano a SN: “Convinto che la Salernitana farà un gran campionato, può ambire ai primi tre posti”

Presente, come spesso accade, allo stadio Arechi in occasione della prima uscita stagionale della Salernitana anche mister Ezio Capuano. Il tecnico di origini salernitane è reduce dall’esperienza di San Benedetto e, intercettato dai microfoni della nostra redazione, si è soffermato sugli obiettivi futuri della squadra granata prima di fare un’analisi generale sulla rosa a disposizione di Stefano Colantuono. “Ritengo sia prematuro dare un giudizio definitivo sulla squadra adesso, perchè i carichi di lavoro sono notevoli –  ha esordito il vulcanico trainer – La Salernitana è ancora un cantiere aperto: ci sono delle trattative, anche abbastanza importanti, ancora in corso. Se dovessero andare in porto, chiaramente, quella granata diventerebbe una squadra da primissimi posti. Lo impone la storia d’altronde e questo la proprietà lo sa. C’è il centenario e sono convinto che la Salernitana farà un campionato molto importante. E per campionato molto importante non mi riferisco ai playoff ma ai primi tre-quattro posti in classifica: sono convinto che la Salernitana farà questo campionato”

Capuano è stato il profeta del 3-5-2, modulo che sta testando e che dovrebbe adottare anche mister Colantuono quest’anno: “Lo facevo tantissimi anni fa a Sora, all’epoca non lo faceva ancora nessuno. Un sistema di gioco viene interpretato attraverso dei segmenti tattici ed alcuni movimenti che possono poi variare in base ai dettami dell’allenatore. Io, ripeto, lo facevo nei primi anni 2000 e in Italia nessuno adottava questo sistema. Nei professionisti sono stato il primo ad introdurlo e non è difensivistico. Anzi, copre bene gli spazi. Poi dipende anche da quello che chiedi agli esterni e agli intermedi, ma come tutti i sistemi di gioco la differenza la fanno gli interpreti”.

Sulla rosa a disposizione e sulle operazioni di mercato che la Salernitana potrebbe condurre in porto a breve, ecco il pensiero di Eziolino: “La coppia Djuric-Jallow sarebbe tanta roba: uno molto fisico e l’altro che attacca gli spazi. Una coppia d’attacco che si completa e che è da primissimi posti. Konè a me piace tantissimo, così come mi piace Palumbo: lo conosco benissimo, è molto giovane, forse in quel ruolo dovrebbe dar via la palla più velocemente ma è un grande prospetto. Monaco? L’ho creato io si può dire, però Fabiani sa chi prendere. Gigliotti, Mantovani e Perticone mi piacciono tanto, magari servirebbe un calciatore più fisico abile a sfruttare anche le palle alte”

1 Commento

1 Commento

  1. Gianluca

    02/08/2018 at 23:29

    Vorrei solo ricordare ila Reggina e poi il Parma di Scala che già dal1987 giocavano 3-5-2. Addirittura il Cosenza di Silipo all’inizio degli anni ’90 giocava 3-5-2. Poi immagino altre decine di allenatori, tra cui Lazaroni del Brasile ad Italia ’90. Quando ha iniziato Eziolino nel 2000, non capisco come abbia fatto ad essere il primo tra i professionisti…!

Pubblicando il commento, dichiario di aver letto accuratamente il regolamento e di accettarlo per intero, assumendomi la piena responsabilità di ciò che scrivo. Presto il mio consenso al trattamento dei dati personali, ai sensi del d.lgs. N. 196/2003. La mia identificazione, in caso di violazione delle regole e di eventuali responsabilità civili e penali, avverrà tramite indirizzo IP e non tramite nick o indirizzo email sottoscritto.

La tua opinione conta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.





Advertisement

Seguici su Facebook

Advertisement

Altre news in News