Esterni alti e trequartisti, bisogna fare la spesa: tre nomi per un amarcord col mister

“Per quella che è la mia idea di calcio, in questa squadra mancano gli esterni alti“. Lo diceva Paulo Sousa in una delle sue conferenze stampa della parte finale della stagione ormai passata agli archivi e la frase torna d’attualità ora che non c’è più alcun velo di incertezza sulla prosecuzione del suo rapporto con la Salernitana. Occorre fare la spesa lì con qualità e capacità di saltare l’uomo.

I francesi

Molti profili attualmente in uscita potrebbero infatti essere rimpiazzati con altri elementi con diverse caratteristiche. Si veda lo scambio che i granata hanno iniziato a imbastire con la Lazio: per una seconda punta (Federico Bonazzoli) che dovrà uscire, ecco un’ala destra offensiva (Matteo Cancellieri), peraltro under, che può arrivare come contropartita. Stesso discorso per Diego Valencia, che a differenza del compagno ex Sampdoria potrebbe partire in prestito secco. Magari proverà a convincere Sousa nei primi giorni di ritiro ma qualora dovesse essere ceduto, al suo posto numericamente arriverà un giocatore più in grado di giocare tra le linee. Molte strade portano al francese Yacine Adli del Milan, che l’anno prossimo non sarà più under. Solo 6 presenze per lui in rossonero l’anno scorso, diluite nella miseria di 140′ in campo. Non è riuscito a imporsi con Pioli e Paulo Sousa può rappresentare per lui un’opportunità: al Bordeaux infatti il tecnico portoghese lo apprezzò facendolo giocare titolare spesso e volentieri (29 presenze, 3 gol) tre anni fa, giovanissimo. Figurarsi ora. Remi Oudin, altro transalpino che interessa, ha ben figurato nel Lecce che ha conquistato la salvezza con Baroni: 3 reti in 31 presenze in Serie A, ha salutato i salentini per rientrare proprio al Bordeaux per fine prestito.

Il croato

Stesso discorso per il classe 1996 Toma Basic, attualmente alla Lazio e pure lui con i girondini al tempo sotto la guida di Sousa. Anche il croato non è riuscito a lasciare il segno nelle due stagioni vissute finora in biancoceleste: 54 gettoni in A con una media però di meno di mezzora a partita lo rendono bisognoso e desideroso di cercare continuità altrove. Secondo Il Mattino può rappresentare una pedina su cui puntare sul mercato, un centrocampista di qualità con spiccate doti offensive che può tranquillamente disimpegnarsi da trequartista. Sarri non lo lega ai cancelli di Formello. La Lazio è disposta a cederlo a titolo definitivo, la Salernitana potrebbe essere una destinazione fattibile, nonostante lo stipendio alto del giocatore. Discorsi avviati con la capitale e con l’ex Fabiani. Basic ritroverebbe a Salerno l’amico e connazionale Bradaric, che ha incrociato nelle Nazionali croate e nella gavetta con la casacca dell’Hajduk Spalato.