E Superpippo rescinde il contratto dopo aver rifiutato il ritorno

Filippo Inzaghi ha rescisso il contratto che lo legava alla Salernitana fino a giugno. Il tecnico piacentino, sondato fino a ieri pomeriggio da Iervolino per un possibile rientro in panchina in vista delle ultime nove partite stagionali, ha rifiutato il ritorno senza adeguate garanzie per una prosecuzione del rapporto anche in futuro: la naturale conseguenza è stata l’interruzione del rapporto.

Superpippo lascia quindi sul tavolo le restanti tre mensilità del contratto da complessivi 1,1 milioni lordi che avrebbe dovuto percepire fino al termine della stagione insieme al suo staff, essendo stato esonerato un mesetto fa a vantaggio di Liverani. Con lui rescindono anche Maurizio D’Angelo (vice), Luca Alimonta (preparatore atletico), Simone Baggio (match analyst), Daniele Cominotti e Nicola Corrent (collaboratori tecnici).

Niente ritorno

Per potersi riaccomodare sulla panchina della Bersagliera e non fare in modo che fosse soltanto uno sterile rientro fine a se stesso, Inzaghi aveva chiesto in primis il prolungamento dell’accordo di un anno con opzione per un’ulteriore stagione, poi garanzie di allestimento nel 2024/25 di una rosa in grado di lottare da subito per il ritorno in massima serie e – contestualmente – di poter lavorare con un direttore sportivo che potesse fare “squadra” con lui, dunque non Sabatini. I due non si erano lasciati benissimo. A dire il vero, fin dal suo arrivo il diggì non aveva nascosto lo scarso gradimento per Superpippo, “durato” con lui solo un mesetto ed esonerato nove giorni dopo la chiusura del calciomercato, con tanto di “scuse per le operazioni tardive” da parte di Sabatini (clicca qui per leggere) e controreplica al veleno del tecnico su Instagram (clicca qui per leggere). La Salernitana, dopo averci riflettuto, ha deciso che non era il momento di legarsi subito più a lungo col tecnico e non ha accettato le condizioni poste. Con onestà intellettuale Inzaghi allora ha accettato di buon grado le conseguenze. Ora l’ex goleador potrebbe restare a Salerno con la famiglia fino all’estate, come aveva già fatto dopo l’esonero, per poi valutare liberamente altre proposte per la prossima stagione.