Dziczek, quanti dubbi sulla permanenza: dopo la Nazionale il confronto decisivo

Il ventilato arrivo di un nuovo playmaker da affiancare a Di Tacchio nelle coppie della rosa granata e il “ritardo” (tra motivi fisici e Nazionale) di Patryk Dziczek nell’iniziare la sua seconda stagione alla Salernitana alimentano più di un dubbio sulla permanenza del polacco.

Lotito pensava di trattenere ancora un anno in Campania il classe 1998 di proprietà della Lazio ma che, al momento, non rientra nei piani di Tare e Inzaghi. Il rinnovo del prestito, tuttavia, è stato soltanto lasciato intendere e non reso ufficiale. Il calciatore, infatti, non fu inserito nella lista di convocati per il ritiro di Sarnano dalla Salernitana, che tuttavia precisò la necessità che Dziczek si fermasse a Salerno per risolvere alcuni problemi fisici prima di rispondere alla chiamata della sua Nazionale U21. Il giocatore dovrebbe aggregarsi al gruppo tra il 9 e il 10 settembre, in teoria. In pratica non è detto. Dziczek ieri sera è rimasto in panchina nella rotonda vittoria della sua Polonia sul campo dell’Estonia per le qualificazioni ai prossimi Europei U21. Non era partito per Sarnano a causa di una distorsione alla caviglia non meglio precisata. Aveva chiuso regolarmente la stagione precedente, disputando 22′ contro lo Spezia all’ultima di campionato. Poi, al rientro in Italia, ha lamentato questo problema fisico, chiedendo e ottenendo di risolverlo in patria. L’8 settembre l’U21 polacca dovrà ospitare la Russia: una gara importante, perché si tratta della sfida alla prima del girone e Michniewicz, CT polacco, chiederà un sacrificio a Dziczek, ieri preservato. Poi, però, arriverà il momento di sciogliere i nodi sul futuro.

Dopo la stagione agli ordini di Ventura e gli elogi al tecnico che non erano mancati da parte del giocatori (in interviste rigorosamente sui media polacchi) e viceversa, il cambio in panchina e le velleità del ragazzo di calcare i campi di categoria superiore potrebbero aver generato un momento di riflessione “incentivato” dalle noie alla caviglia e dalla convocazione in Nazionale. L’ex calciatore del Piast Gliwice, però, è al bivio. Castori ha già Di Tacchio e presto abbraccerà uno tra Schiavone e Palmiero. Aspettare ancora non si può.