Doppia al M.Rosy, Gregucci pensa a un cambio modulo: 4-4-1-1 con Djuric unica punta

Doppia seduta al Mary Rosy oggi, domani amichevole all’Arechi in famiglia e poi sarà già antivigilia. La Salernitana si avvicina alla sfida di sabato prossimo contro il Venezia mettendo forza nelle gambe e concentrazione nelle teste perché alla ripresa del campionato non si può sbagliare. A Via Allende sabato lo stadio sarà vuoto ma l’obbligo per i calciatori del cavalluccio è conquistare i tre punti perché la partita vale un pezzo di salvezza. Dopo tre ko consecutivi è necessario tornare a respirare e Gregucci se la deve giocare senza le sue punte. Jallow sarà squalificato, Calaiò non riuscirà a recuperare e tutto il peso dell’attacco ricadrà su chi non è ancora riuscito a segnare. Djuric sarà il centravanti titolare ma la notizia è che il tecnico pugliese è orientato verso un cambio modulo.

Oggi nelle due sedute sul prato di Pontecagnano il tecnico della Salernitana ha provato il 4-4-1-1. Due linee strette di quattro per tamponare l’emorragia difensiva, calciatori di gamba sulle fasce e un trequartista ad accompagnare l’unica punta. L’idea di base è questa, per gli interpreti ci sono poche scelte da prendere. Davanti a Micai come guardiani sono stati provati Migliorini e Gigliotti, con l’italo francese che appare in vantaggio su Perticone sul quale non c’è ancora garanzia che possa completare i 90 minuti. I terzini dovrebbero essere Pucino e Lopez mentre più scelta c’è sugli uomini di fascia a centrocampo. Intoccabile Casasola, a sinistra gli exit pool danno favorito Djavan Anderson anche per la volontà di impiegare un calciatore che in quella zona di campo giochi col piede invertito: è per questo che almeno inizialmente Orlando dovrebbe partire dalla panchina. Dietro Djuric oggi è stato provato Mazzarani, ma soprattutto perché André Anderson è reduce dall’esperienza con l’Under 20. Il brasiliano è al momento la prima scelta ma domani dopo l’allenamento all’Arechi Gregucci potrebbe decidere di stravolgere le gerarchie.