VIDEO. Domani ultimo atto, l’ad Milan sul futuro: “Programmiamo per non sbagliare. Cessione? Nulla di concreto ma….”

Quale sarà il futuro della Salernitana, quale ruolo reciterà nella prossima stagione e, soprattutto, chi ci sarà al timone del club? Maurizio Milan, amministratore delegato, ha risposto così questa mattina alle sollecitazioni dei cronisti a margine della cerimonia in memoria dei quattro ragazzi morti nel rogo del treno Piacenza-Salerno 25 anni or sono: “Domani si chiuderà un anno molto difficile e complicato. L’insegnamento più importante che ci portiamo, io e il presidente, è che bisogna ripartire dagli errori commessi, a cui è stato difficile rimediare in corso d’opera. La Serie B sarà un campionato diverso e ci stiamo attrezzando per affrontarla al meglio. Ci sono dinamiche e approcchi diversi da portare avanti, partendo dall’analisi di ciò che è stato sbagliato quest’anno. Ce l’abbiamo messa tutta, ma correggere un percorso segnato è stato difficile. Ci dispiace moltissimo, sia per gli ingenti investimenti, sia per la città e la tifoseria che, contro il Verona, ha dimostrato di essere la migliore d’Italia”.

Le trattative

Danilo Iervolino si è preso questi giorni per riflettere e far riflettere il fondo americano di private equity che mercoledì chiuderà la due diligence e potrebbe formulare una proposta irrevocabile d’acquisto della Salernitana. Sul tavolo dell’imprenditore palmese ci sarebbe già un’offerta preliminare e non vincolante che avrebbe suscitato gradimento di massima per una cifra tra i 25 e i 35 milioni, accompagnata anche da un progetto credibile e solido di gestione sportiva nel medio-lungo periodo, una delle condizioni necessarie per aprire a trattative di cessione. Il silenzio del patron ha fatto rumore negli ultimi due mesi, così come l’assenza in occasione dell’ultima di campionato casalinga. La prossima settimana potrebbe essere decisiva per la svolta. Se la due diligence darà esiti positivi e l’offerta venisse formalizzata, nel giro di une mesetto potrebbe anche arrivare il closing.

Il punto dell’ad

Maurizio Milan da un lato lavora al futuro (potrebbe restare al suo posto anche dopo il passaggio di proprietà come uomo di riferimento) e dall’altro supporta Iervolino nelle valutazioni sulla possibile cessione. Il dirigente commenta così la situazione del club: “La Salernitana è sempre stata attenzionata da soggetti e investitori che hanno fatto proposte in questo anno e mezzo. Di concreto non c’è nulla sul tavolo. Con il presidente stiamo verificando calciatori, parametri e agenti, stiamo pianificando la continuità per iniziare un torneo che, per noi, comincerà lunedì e per i calciatori con il ritiro. Noi dobbiamo attrezzarci per portare a Rivisondoli una squadra quasi al completo. Iniziamo a programmare, se nelle prossime settimane dovesse avvenire qualcosa di straordinario capiremo e gestiremo. La volontà non è svendere il club, ma di rispettare il progetto e gli investimenti fatti da un imprenditore dal suo conto personale. Andiamo avanti con un progetto per cercare di rimediare agli errori, non ci mettiamo in attesa. Non siamo assolutamente in stand by, il resto si vedrà.

Cercheremo, domani, di chiudere in maniera dignitosa in uno stadio importante e contro una squadra importante. Il mercato inizia a giugno, noi cominceremo a muoverci. Ci sono già contatti con molti club, li seguiamo io, il presidente e il direttore Sabatini. Ci stiamo già muovendo, dialogando per alcuni calciatori e per alcune figure apicali per dare continuità ed esperienza al progetto, per avere anche un legame tra la squadra e la proprietà. Stiamo ascoltando molte persone per la figura di direttore generale, ma non solo per quel ruolo. Siamo partiti molto in anticipo e quindi speriamo di arrivare ad una sintesi nelle prossime settimane”.