Domani l’ultima (per ora) a casa Lotito: la Lazio ha ancora debiti con i granata risalenti alla multiproprietà

La Salernitana domani farà visita per l’ultima volta a casa Lotito, poi si prenderà una pausa di almeno un anno e dovrà essere brava a guadagnare quanto prima il nuovo accesso alla massima serie. Un rapporto sportivamente di amore (dal 2011 e fino alla promozione in B del 2015, quando comunque dei segni di scricchiolio c’erano già stati) e poi d’odio con l’imprenditore capitolino da parte della piazza granata, che progressivamente mal digerì alcune affermazioni piuttosto colorite e la conduzione “multiproprietaria” della società granata. Che, in ogni caso, nella sua ultima stagione della decennale gestione, ha portato alla promozione in massima serie con tutto ciò che poi è venuto di conseguenza (il trust, il rischio sparizione, la vendita a Iervolino).

Ebbene, come evidenzia stamani in edicola il quotidiano Il Mattino, la Lazio ha ancora due debiti con la Salernitana nati nel periodo in cui il duo romano completato da Mezzaroma era ancora al vertice del club campano per un totale che supera i 5 milioni. Paradossalmente, Lotito deve ancora a Iervolino dei soldi che in origine erano destinati… al Lotito proprietario granata. Ovviamente è un’estremizzazione perché gli scambi sono tra società e motivati nei bilanci. Nel dettaglio, la Lazio ha ancora in sospeso due delle quattro rate per l’acquisto del cartellino del centrocampista Akpa Akpro, ceduto alla fine della stagione 2019/20 nella capitale per poco meno di 100mila euro ma con dei bonus da spalmare nei successivi sei anni per un totale di oltre dodici milioni: ogni rata scatta al primo punto della Lazio in campionato e viene pagata nella stagione successiva. Esempio: nel 2020/21 è scattata la prima rata ma solo nel campionato seguente la Lazio l’ha pagata e così al momento restano ancora 4,8 milioni da corrispondere al club granata, Iva compresa. Metà arriverà l’anno prossimo, l’altra metà nel 2025/26 per liquidare definitivamente l’operazione relativa all’ivoriano, che adesso gioca nel Monza in prestito (con diritto di riscatto).

Non è il solo debito sussistente con la Salernitana maturato prima dell’avvento di Iervolino al timone del club. Si tratta di 700mila euro che nella stagione 2020/21 erano stati iscritti a bilancio come provenienti dalla Lazio Marketing & Communication verso il club dell’ippocampo per “diritti commerciali e pubblicitari”. Cifra che allo stato attuale non risulterebbe ancora trasferita nelle casse campane. Nell’ultimo bilancio disponibile, quello al 30 giugno 2023, la società granata evidenziava ancora la presenza del credito, che per la Lazio è debito ma… con cifre diverse. Nel bilancio biancoceleste del medesimo periodo, infatti, si parla di un debito verso l’ex “parte correlata” Salernitana di 480mila euro. In totale, nei dieci anni di gestione Lotito-Mezzaroma, tra fondi per marketing e comunicazione, acquisti di calciatori e premi di valorizzazione, da Roma a Salerno sono transitati ben 42,5 milioni.