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Disperato sì, euforico no: organico all’osso, Inzaghi in completa emergenza. Oggi la ripresa

Due soli centrocampisti a disposizione. Non che negli altri reparti abbondino le scelte, però è la situazione della linea mediana a destare maggiore preoccupazione. Pippo Inzaghi è stato costretto a chiedere gli straordinari ieri a Maggiore e dovrà fare altrettanto con lui e Legowski, chiamati nuovamente ad agire come schermo davanti alla difesa anche nella seconda sfida alla Juve in programma domenica all’Arechi. Il tecnico tirerà le somme (e si leccherà le ferite) oggi pomeriggio alla ripresa al Mary Rosy. La Salernitana è rientrata in nottata in volo charter.

Stavolta in palio contro la Vecchia Signora ci sono punti preziosi per la classifica, la Salernitana proverà a fare l’impresa ma con una situazione di spaventosa emergenza. Difficile e ingiusto appigliarsi alla sfortuna (che pure ha fatto il suo tra Pirola, Kastanos e Bohinen) in presenza di una variabile – la Coppa d’Africa – ampiamente prevista e prevedibile. Piuttosto l’attuale situazione mette per l’ennesima volta all’attenzione la superficialità con cui sono state condotte le operazioni di mercato estivo dall’uscente direzione sportiva. Gli alibi non reggono guardando il bilancio, ancor più perché si poteva tranquillamente immaginare qualche operazione low cost pescando magari qualche giocatore in prestito dall’ampissimo bacino delle big. Come ad esempio quello della Juventus che anche nella sfida di Coppa ha dimostrato di avere un parco giovani promesse di assoluto valore. Formula che Iervolino ha deciso di non adottare per la prima squadra, salvo poi ricorrervi per la Primavera. Misteri. A peggiorare le cose ci si è messa anche la cessione di Mazzocchi senza aver già un sostituto in casa.

I recuperabili e i bocciati

“Non avrei voluto cambiare così tanto rispetto a Verona”, ha detto Inzaghi nel post-gara dello Stadium. La serata ha palesato per l’ennesima volta l’inadeguatezza di elementi come Botheim, Stewart e Sambia. Anche Lovato ha fatto fatica, mentre Bronn ha provato a reggere come possibile. Inzaghi cercherà di recuperare quantomeno Candreva e Martegani, assenti allo Stadium in quanto febbricitanti. Nel 4-2-3-1 che si prefigura, l’ex Inter stringerà i denti e sarà al suo posto sulla fascia destra con Tchaouna sul versante opposto. Anch’egli in lista di sbarco, l’argentino potrebbe invece trovare spazio come sottopunta visto il forfait di Kastanos, sicuro assente al pari di Bohinen, frenato da un problema muscolare. Gli esperimenti di Inzaghi allo Stadium (Bronn, Sambia e Daniliuc centrocampisti d’emergenza) sembrano difficilmente replicabili in campionato. Straordinari per la coppia Legowski-Maggiore, in avanti si va verso il rientro di Simy dal primo minuto. Se Martegani non dovesse farcela, largo alla coppia nigeriana con l’ex Crotone e Ikwuemesi. Fuori dai giochi anche Pirola, nonché Coulibaly, Cabral e Dia impegnati in Coppa d’Africa con le rispettive nazionali.

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