Difesa, Perticone resta ai box: Colantuono punta sulla continuità

Granitica all’Arechi, ma tutt’altro che imperforabile fuori casa. Stefano Colantuono punta a registrare la difesa della Salernitana e s’aspetta progressi dalla gara dello Zini contro la Cremonese. Il tecnico granata ha lavorato come al solito con grande attenzione sulla fase di non possesso anche in considerazione dello schieramento dell’avversario di turno. I grigiorossi di Mandorlini si dispongono con un 4-1-4-1 atipico con un unico punto di riferimento centrale, il brasiliano Paulinho. Se in giornata l’ex Sorrento e Livorno sa essere pericoloso. Attenzione anche alle sortite degli esterni che dovrebbero essere il giovane Castrovilli e l’ex Perrulli. Insomma, un avversario con qualità ed ambizioni certificati dal piazzamento in classifica e dallo status di imbattuto.

Stante la perdurante indisponibilità di Romano Perticone, Colantuono confermerà il terzetto che nelle ultime due gare s’è disimpegnato tutto sommato bene. Scrollata di dosso la ruggine delle prime panchine, Valerio Mantovani s’è riproposto su ottimi livelli contro il Verona. Toccherà a lui rimpiazzare l’esperto compagno di reparto che punta a tornare a disposizione di Colantuono dopo la sosta. In mezzo toccherà a capitan Raffaele Schiavi mettere la museruola a Paulinho. Sul centrosinistra largo nuovamente a Guillaume Gigliotti. Partito nelle retrovie e tra lo scetticismo generale, il francese si sta guadagnando i galloni da titolare avvantaggiato dal fatto di essere l’unico mancino nel roster difensivo a disposizione del tecnico di Anzio.

Conferma anche per i due esterni, Tiago Casasola a destra e Gigi Vitale a sinistra. L’argentino ha sfoderato l’assist vincente per la testa di Lamin Jallow e prepara il bis. L’ex Ternana vuole dimenticare la partitaccia di Lecce quando i suoi errori furono decisivi e spianarono la strada ad entrambi i gol dei salentini.