Dia, staff granata in contatto col Senegal: “Chiesto un esame. Abbiamo suo vocale, nulla di grave”

A Dakar ieri è arrivata una telefonata con prefisso internazionale +39 e uno 089 immediatamente dopo. Il medico sociale della Salernitana, Italo Leo, si è messo in contatto con i suoi colleghi della federcalcio senegalese per chiedere lumi sulle condizioni di Boulaye Dia, che giovedì pomeriggio aveva lasciato anzitempo l’allenamento con la sua Nazionale (clicca qui per leggere l’articolo e guardare il video).

La società granata avrebbe ricevuto in risposta che si tratta di un problema muscolare al quadricipite ma null’altro di più. Le informazioni al momento frammentarie diventeranno certamente più complete nelle prossime ore e molto farà anche la presenza o meno dell’attaccante nella distinta di gioco dell’amichevole in programma il 12 settembre contro l’Algeria. Oggi non prenderà parte al match con il Rwanda ma era già scontato: si tratta dell’ultimo match di qualificazione alla Coppa d’Africa e il pass è già in tasca, dunque il CT Cissè per questo incontro aveva già convocato atleti diversi, risparmiando i “big” per il più impegnativo match contro gli elefanti.

“L’abbiamo presa con molto pragmatismo, il nostro medico Italo Leo è in contatto con lo staff del Senegal, abbiamo chiesto di sottoporre il giocatore a un esame, vedremo nelle prossime ore. Abbiamo ricevuto un messaggio vocale di Boulaye che stigmatizza la cosa, sembra che non sia niente di grave. Abbiamo concordato che al suo rientro dopo la pausa con la Nazionale a Salerno avrà un confronto con il direttore e il presidente“, ha detto ieri Maurizio Milan, ad granata che ha partecipato alla presentazione della nuova stagione calcistica del Costa d’Amalfi (Eccellenza). Il calciatore dovrebbe essere in Italia il 14. Dovrà chiarire anche i comportamenti avuti prima della partite di Lecce che portarono alla sua esclusione dalla trasferta salentina e, pochi giorni dopo, alla multa pari al 15% del suo stipendio mensile.