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Dia e gli altri: riflessioni sul possibile 4-2-3-1 da opporre ai felsinei

di
Alfonso Maria Avagliano
- 7 Dicembre 2023 alle 09:46

La Salernitana potrebbe ripartire dal 4-2-3-1 per cercare di fare risultato pieno contro un Bologna che gioca allo stesso modo, come la Fiorentina. Pippo Inzaghi sta meditando di abbandonare (di nuovo) la retroguardia a tre per poter dare più imprevedibilità al fronte offensivo e sfruttare i recuperi di tutti gli effettivi dopo gli infortuni e con una settimana in più di lavoro nelle gambe.

I granata andranno in ritiro a Paestum (ma non nell’albergo che li ha ospitati prima della sfida alla Lazio) da domani sera. Si alleneranno comunque al Mary Rosy facendo la spola tra la struttura alberghiera e il centro sportivo. L’allenatore rilancerà Dia dall’inizio e con lui dovrebbe tornare titolare anche Tchaouna, con Candreva dall’altro lato: il “tridente” dovrebbe agire a supporto di Ikwuemesi nel 4-2-3-1 possibile. Per Simy potrebbe esserci spazio in corso d’opera ma attenzione anche a Cabral, ormai recuperato, altro cambio importante da giocarsi nell’eventualità. A centrocampo si va verso il duo composto da Coulibaly e Legowski, con Bohinen che tornerà in panchina dopo la negativa prestazione del Franchi che ha certificato la sua adeguatezza più ad una mediana a tre con due mezzali ai fianchi. In difesa – con Mazzocchi e Bradaric terzini – Superpippo potrebbe optare di nuovo per la coppia Gyomber-Pirola anche se le soluzioni sono tantissime.

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