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Debacle granata al Mapei, la prima di Colantuono è un flop: poker del Sassuolo

SASSUOLO-SALERNITANA 4-0

Sassuolo (4-2-3-1): Moldovan; Toljan, Odenthal, Romagna, Pieragnolo (79′ Paz); Obiang (61′ Iannoni), Boloca; Berardi (83′ Moro), Thorstvedt, Pierini (83′ Volpato); Mulattieri (61′ Laurienté). A disp: Satalino, Russo, Missori, Muharemovic, Lipani, Caligara, Iannoni, Miranda, Laurienté, Moro. All: Grosso

Salernitana (3-5-1-1): Fiorillo; Bronn (54′ Reine-Adelaide), Ferrari, Ruggeri; Ghiglione, Soriano (72′ Kallon), Amatucci (85′ Hrustic), Tello (54′ Braaf), Jaroszynski; Verde (72′ Simy); Wlodarczyk. A disp: Corriere, Sepe, Gentile, Velthuis, Sfait. All: Colantuono

Arbitro: Crezzini di Siena (Scatragli/Moro). IV uomo: D’Eusanio. VAR: Maggioni (Longo)

NOTE. Marcatori: 63′ Pierini, 81′ Laurienté, 89′ Moro, 95′ Thorstvedt. Corner: 5-3. Ammoniti: Bronn, Tello (SAL), Grosso All. (SAS). Recupero: 3′ st. Spettatori: 5113.

Diretta: DAZN


La Salernitana riprende da dove aveva lasciato, anzi con due reti subite in più. La Bersagliera cade in quel di Reggio Emilia per 4-0 dopo il cambio allenatore. I granata cominciano il match con un nuovo modulo, ma prima un’ingenuità di Fiorillo e poi Laurienté insieme al rigore di Moro e la rete di Thorstvedt abbattono la prima Salernitana targata Colantuono.

Le reti arrivano tutte nella ripresa con l’ippocampo che paga un errore imperdonabile di Fiorillo nel momento migliore della compagine ospite. L’allenatore romano inserisce tutti gli interpreti offensivi a disposizione, ma il Sassuolo è imprendibile e sfruttando gli spazi prima raddoppia con Laurienté, poi Moro cala il tris e Thorstvedt chiude la pratica. La Salernitana resta nelle parti profonde della classifica con la prossima gara contro la Carrarese che sarà determinante per la corsa salvezza.

Le scelte

Cambio allenatore e cambio modulo. Colantuono passa al 3-5-1-1 schierando in porta Fiorillo (Sepe tornerà dalla prossima gara) e un’inedita difesa a 3 composta da Bronn, Ruggeri e Ferrari. Sulle fasce Jaroszynski e Ghiglione mentre a centrocampo dal 1′ TelloAmatucci e Soriano. Davanti Verde a supporto dell’unica punta Wlodarczyk. Nel Sassuolo, Moldovan in porta, in difesa Toljan, Odenthal, Romagna e Pieragnolo. Davanti Obiang e Boloca. Dietro alla punta Mulattieri, invece, il trio composto da Berardi, Thorstvedt e Pierini.

Il primo tempo

Al 3′ arriva il primo squillo del Sassuolo. I padroni di casa conquistano il primo calcio d’angolo del match e durante gli sviluppi della palla inattiva arriva il colpo di testa di Odenthal su cross di Berardi: facile presa di Fiorillo. Dopo 6′ è la Salernitana a fare paura. Verde recupera palla a centrocampo e fa partire il contropiede. L’ex Spezia serve Wlodarczyk in profondità, il polacco supera un avversario ed arrivato a tu per tu con Moldovan cerca di servire nuovamente Verde al centro dell’area: l’intervento di Pieragnolo è determinante ed evita l’appoggio nella porta sguarnita del numero 10 della squadra di Colantuono. Al 15′ Crezzini estrae il primo cartellino giallo della gara: Bronn abbatte Pierini ed entra nella lista dei cattivi. Dopo 20′ il primo tiro verso la porta del Sassuolo da parte dei granata è di Amatucci. Wlodarczyk appoggia per Jaroszynski, il 44 granata crossa in mezzo: dopo la risposta della retroguardia emiliana, la sfera arriva al centrocampista 2004 che tira verso la porta. La conclusione rasoterra è facile da fermare per Moldovan.

Quando il cronometro segna il 28′ c’è una doppia occasione per il Sassuolo che sfiora il vantaggio: prima Boloca colpisce il palo con una girata nell’area dopo uno schema da calcio di punizione, poi Thorstvedt a pochi passi dalla linea di porta colpisce di testa, ma la sfera fa la barba al palo ed esce. Dopo 4′ Fiorillo è miracoloso sulla conclusione di Berardi da pochi metri dalla porta: il portiere dei granata compie un intervento d’esperienza pura capendo dove avrebbe tirato il top player dei neroverdi prima della conclusione e buttandosi preventivamente riesce a rispondere al tiro a botta sicura con il corpo. La squadra di Grosso prende il sopravvento ed al 35′ Pierini sfiora l’incrocio con un tiro dal limite dell’area. Dopo 3′ Ruggeri compie una scivolata determinante su Odenthal. Il difensore della squadra di casa è solo in area, stoppa il pallone e quando sembrava essere pronto a tirare a pochi passi da Fiorillo, l’ex Lazio è strepitoso nel suo intervento. A 5′ dalla fine del primo tempo è ammonito anche Tello per un intervento falloso su Berardi. Il primo tempo finisce senza recupero.

La ripresa

Nessuna delle due compagini cambia interpreti e modulo all’inizio della seconda frazione. Dopo un minuto di gioco, Mulattieri porterebbe in vantaggio i neroverdi con una conclusione rasoterra che buca Fiorillo. All’inizio il gol viene assegnato, ma l’intervento del VAR porta al cambio della decisione: fuorigioco millimetrico e risultato che resta invariato. I granata sono in bambola all’inizio della seconda frazione e dopo 4′ è sempre il numero 9 a sfiorare il vantaggio: la conclusione dal limite dell’area sorvola la traversa. Al 50′, però, Verde sfiora il gol della giornata: su cross di Jaroszynski, il numero 10 prova la rovesciata. L’intervento di Moldovan infrange i sogni del partenopeo. Al 53′ Colantuono cambia: Adelaide prende il posto di Bronn mentre Tello sostituisce Braaf. La Salernitana passa al 4-3-3. Dopo 1′ Thorstvedt sfiora la rete dell’1-0 con una conclusione dal limite dell’area che esce di nulla. Al 58′ il portiere dei padroni di casa salva il risultato sulla conclusione rasoterra di Wlodarczyk deviando la palla in angolo.

Al 61′ cambia anche Grosso: dentro l’ex Iannoni e Laurienté, fuori Obiang e Mulattieri. Fiorillo rovina tutto al 63′. Il portiere dei granata serve Berardi, il numero 10 appoggia per Pierini che dal limite dell’area non sbaglia. La risposta della Bersagliera non si lascia attendere: dopo 2′ Amatucci è fermato a pochi passi dalla porta dalla retroguardia neroverde. Al 70′ arriverebbe anche il 2-0 con Pieragnolo: la rete è annullata per una spinta compiuta in precedenza su Verde. Dopo 1′ Wlodarczyk sfiora il pareggio con una conclusione dalla distanza che fa la barba al palo ed esce. Fuori Verde e Soriano, dentro Simy e Kallon. I granata passano al 4-4-2. Al 73′ Pierini colpisce il palo e va vicino al raddoppio. Dopo 3′ è la volta di Laurienté che in contropiede parte da centrocampo ed arriva dentro l’area, la conclusione da posizione defilata finisce a lato. Altro cambio per Grosso al 79′: fuori Pieragnolo per crampi e dentro Paz. Dopo 2′ il Sassuolo trova il 2-0. Ferrari sbaglia il rilancio, la sfera arriva a Berardi che serve Laurienté: Fiorillo esce male ed è bucato dal giocatore neroverde. Dopo 3′ Berardi lascia il posto a Moro mentre Pierini lascia il posto a Volpato. A 5′ dal 90′ esce Amatucci ed entra Hrustic. All’88’ Jaroszynski entra sciaguratamente in scivolata su Moro: lo stesso ex Catania va dagli 11 metri e con uno scavetto segna il 3-0. Nell’ultimo dei 6′ di recupero, Thorstvedt sigla la quarta rete ed arriva così il fischio finale.

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