Al fianco di Benoit Costil si è seduto anche Morgan De Sanctis. Il ds ha fornito un aggiornamento sullo stato attuale del mercato della Salernitana, non prima però di dare il benvenuto all’ultimo acquisto: “Oggi è un grandissimo piacere poter presentare Benoit Costil ai tifosi granata. Un giocatore con più di 400 partite in Ligue 1, più altre presenze in Ligue 2 ed Europa League. Ha vinto nel 2021 la Nations League con la Francia. È un profilo internazionale, forte ed esperto, comporrà un parco portieri di valore. Ci darà una grossa mano nella stagione. Lo ringrazio pubblicamente per la voglia che ha dimostrato di accettare questa sfida. Ringrazio anche il suo agente con il quale ci siamo accordati subito”.
Il dirigente fa nomi e numeri, la Salernitana dovrà fare almeno quattro acquisti: “Dal punto di vista numerico, abbiamo le idee chiare da tempo. Abbiamo degli obiettivi, alcuni sono stati resi noti. Siamo interessati a Miretti e ad altri. Alcuni nomi non sono usciti. Vogliamo fare quattro o cinque operazioni in entrata, ci sono poi più uscite da fare. Ce la stiamo mettendo tutta. Spesso ci scontriamo con delle richieste fuori luogo da parte dei giocatori e dei loro agenti. A volte viene anche fuori un messaggio sbagliato di cos’è la Salernitana e di come tratta i giocatori in uscita. Non scendiamo a compromessi che soddisfino solo i desideri delle controparti senza considerare le necessità del club. È un lavoro complicato, ma sono fiducioso che gli interlocutori ragioneranno meglio e arriveranno a miti consigli. Rispetto alle entrate non siamo in difficoltà di lista. Abbiamo quattro giocatori formati in Italia e dei giovani che non ingolferanno la lista. Abbiamo diciassette slot e c’è margine, se non dovessimo fare delle uscite ci saranno delle esclusioni per chi non rientra nel progetto tecnico. Abbiamo fino a sei posti”.
Inevitabile un passaggio sui pezzi pregiati Dia, Mazzocchi e Lassana: “Dia è un giocatore fortissimo che ha sofferto un intervento per la pulizia del menisco e sta recuperando in maniera oculata. Stiamo rispettando i tempi perché immaginiamo che Dia possa restare, visto che non sono arrivate offerte ufficiali. Lo faremo rientrare solo quando sarà al massimo, evitando qualsiasi rischio. La Salernitana farà investimenti, cercando di non cedere i pezzi pregiati. La Salernitana avrà una squadra forte e completa per raggiungere la salvezza più velocemente possibile. Anche per Mazzocchi e Lassana non ho ricevuto offerte, siamo veramente lontani dall’immaginare di poter rinunciare a loro. Sono parte integrante del progetto”.
De Sanctis ha indicato anche i reparti in cui ci saranno i rinforzi: “Arriveranno una punta centrale, due centrocampisti e cercheremo di fare altre due operazioni. La Salernitana sta facendo grossi sforzi per consolidarsi. Per completare una squadra velocemente, avremmo potuto accelerare i tempi per calciatori più facilmente raggiungibili, stiamo invece andando su profili giovani da club importanti. Questi calciatori vogliono prima capire se hanno spazio nei grandi club, altri vogliono capire se possono ambire a club che danno condizioni migliori della Salernitana. Nella scorsa sessione i Candreva, i Vilhena, i Dia e i Piatek sono arrivati con tempistiche diverse. Ci vuole un po’ di pazienza. Gli obiettivi poi possono cambiare da un giorno all’altro perché il mercato è dinamico”.
Il ds sta accelerando anche sul fronte uscite: “Ci sono trattative avanzate in uscita per Simy e Mantovani, siamo trattando con Adana e Ternana. Valencia è molto vicino ad andare via. Voglio ringraziare il ragazzo per la professionalità”.
Chiarimenti anche su due obiettivi, Martegani e Santos: “Stiamo discutendo col San Lorenzo, il discorso passaporto c’entra fino ad un certo punto. Crediamo nel valore del calciatore. Ci interessa e speriamo di prenderlo. Ho già delle alternative. Per Santos il Chelsea ha fatto un investimento importante, ma la società per ora ha deciso che farà parte della prima squadra. Il giocatore ci interessa, siamo lontani però sul fatto che possa arrivare”.
De Sanctis ha concluso con una considerazione sull’ambiente e sulla preparazione della squadra: “Nei miei tanti anni nel calcio ho vissuto i periodi di preparazione, con il mercato aperto. Queste sensazioni, dichiarazioni e stati d’animo sono comprensibili. Il mister è assolutamente consapevole di tutto. La società ha investito circa 20 milioni di euro per tenere Dia e Pirola, abbiamo rinnovato Ochoa e preso Costil. Le dichiarazioni di Sousa sono fisiologiche. La proprietà è forte e sta garantendo alla Salernitana una crescita veloce e fatta bene. Dobbiamo mettere a posto investimenti sbagliati. Non c’è una tensione che possa condizionare il nostro lavoro. Faremo tutto ciò che c’è da fare. Rispetto allo scorso anno siamo più pronti. Abbiamo avuto qualche infortunio che ci ha un po’ rallentato ma siamo nella forma giusta. Sono sereno”.
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