De Sanctis-Inter: incontro a Milano, la Salernitana cerca under validi

La Salernitana rinsalda i buoni rapporti con l’Inter. Morgan De Sanctis ha fatto visita alla sede nerazzurra esattamente un anno dopo l’ultima volta: l’anno scorso, di questi tempi, si recò a Milano quand’era ufficiosamente diesse granata, all’inizio della sua avventura, per discutere di Lorenzo Pirola (oggi riscattato e a tutti gli effetti da continuare a valorizzare con la maglia dell’ippocampo; pare si sia parlato anche di lui per limare i dettagli delle operazioni intercorse tra club) e della punta Pinamonti, che poi scelse l’Empoli. Nei dialoghi finì pure l’italo-colombiano Salcedo, ora reduce dal prestito al Genoa dove potrebbe restare anche l’anno prossimo. Per la Salernitana è certamente più facile instaurare assi con le big “perchè il mercato domestico è difficile da fare con le piccole, c’è concorrenza”.

I mediani under

Oggi i nomi sono differenti De Sanctis guarda soprattutto ai giovani più interessanti della cantera nerazzurra. Il centrocampista Giovanni Fabbian (’03) ha disputato una stagione di spessore alla Reggina con gli 8 gol in 36 partite. La Salernitana lo ha sondato, non sarà prontissimo al 100% per fare il titolare in Serie A ma potrebbe tornare utile metterlo dietro compagni più esperti. Il ventenne è parte della scuderia Minieri, agente che gestisce anche gli interessi del laziale Cancellieri, con cui si sta dialogando in questo periodo. Pronto per tornare in Italia e giocare un ruolo da protagonista anche Lucien Agoumé, dopo due annate in Ligue 1 in prestito prima al Brest e poi al Troyes. In precedenza il classe 2002 nato in Camerun ma di nazionalità francese aveva già assaggiato la Serie A con lo Spezia: è calciatore completo sia per la mediana a due, sia per un ruolo da mezzala in un eventuale centrocampo a tre.

Il fantasista e l’attacco

Gaetano Pio Oristanio non sogna altro che la Serie A. Giocarla a Salerno, a pochi chilometri da dove è nato (Vallo della Lucania) e cresciuto (Roccadaspide) sarebbe il massimo. Il trequartista classe 2002 può fare anche l’esterno ed ha fatto la trafila nelle Nazionali giovanili, trovando anche qualche apparizione in U21. Dopo il prestito biennale al Volendam rientrerà in Italia e l’Inter potrebbe dargli una chance di maturazione in una medio-piccola. La Salernitana è pronta ad accoglierlo dopo averne seguito a distanza i miglioramenti. De Sanctis cerca anche un giovane affidabile che possa rimpiazzare Piatek: Facundo Colidio, argentino classe 2000, quindi non più under, e Sebastiano Esposito (2002, reduce dai prestiti all’Anderlecht e al Bari, con cui ha siglato 4 reti in 15 partite da gennaio) rappresentano soluzioni che stuzzicano. Fisicità, qualche golletto e caratteristiche da “nove” cercasi. Il sudamericano rientra a Milano dal biennio in patria, al Tigre (70 partite, 11 centri); in precedenza ha giocato in massima serie belga nel Sint-Truiden.

L’esperto

Attenzione alle sorprese. Nei sondaggi di mercato l’ex portiere della Nazionale cerca anche giocatori esperti da prendere in caso di cessioni degli elementi più preziosi. Nel caso in cui Mazzocchi partisse, si aprirebbe una falla a destra non colmabile con il solo Sambia o con l’adattabile Kastanos. Uno come Valentino Lazaro (’96) potrebbe fare al caso, nonostante provenga da un’annata un po’ particolare per via di tanti contrattempi fisici. Il Torino non l’ha riscattato e non è da escludere che l’austriaco, rientrato all’Inter, possa rientrare nei radar del cavalluccio in caso di cessione del capitano. Una forma di cautela da parte di De Sanctis. Grande esperienza per Lazaro tra Red Bull Salisburgo, Hertha Berlino, Newcastle, Borussia Moenchengladbach e Benfica. In mezzo la parentesi interista poco felice (11 partite ufficiali nel 2019/20) e da allora la girandola di prestiti. Contratto in scadenza nel 2024.