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Dal “prima le uscite” ai possibili spiragli per Miretti: fine luglio infuocato per De Sanctis

Prima le uscite, però le uscite non si concretizzano. Morgan De Sanctis è stato onesto con le poche decine di tifosi presenti all’esterno del centro sportivo Capo i Prati di Fiuggi al termine dell’allenamento mattutino, rigorosamente svoltosi a porte chiuse. Il diesse, incalzato dai sostenitori che chiedevano lumi sulla tempistica dei volti nuovi, non ha potuto fare a meno di confermare la situazione descritta già da settimane.

Quella del “prima le uscite” è la linea tracciata da Danilo Iervolino nell’ambito della strategia della sostenibilità del club che vuole evitare spese folli e senza certezza di rientro. Una gestione oculata oggi contribuisce a evitare problematiche domani, magari tra qualche anno. È l’abc e il patron lo sa bene. Come sa, tuttavia, che i giorni passano e Sousa è stato già chiaro: si aspettava già da giorni rinforzi soprattutto in due caselle chiave, quelle occupate lo scorso anno da Piatek e Vilhena. Mentre il discorso attaccante è sempre da affrontare nel corso del valzer che tradizionalmente – legge del mercato non scritta – inizia ad agosto inoltrato, per il centrocampista di qualità i granata provano ad accelerare con il discorso Martegani (clicca qui per leggere) e sperano che l’esclusione della Juventus dalla Conference League possa essere un assist per arrivare a Fabio Miretti anche solo in prestito secco. Non esattamente la formula sognata da Sousa, De Sanctis e dalla stessa proprietà. Però, con oggettive difficoltà, sarebbe meglio di nulla riuscire ad avere un under di così grande prospettiva anche solo per un anno, in attesa di poter fare investimenti diversi magari la prossima estate dopo aver tagliato contratti al momento indigesti. I bianconeri, con una competizione in meno da giocare potrebbero maggiormente essere interessati a sfoltire e a garantire al 20enne un club che possa impiegarlo con grande continuità. I contatti tra il ds granata e l’omologo juventino, Giuntoli, non sono certo di ieri e la risposta resta uguale: al rientro dalla tournée in Usa si valuterà. La Salernitana tiene vive le speranze.

De Sanctis è sempre sul norvegese Hjelde del Leeds, che avrebbe virtualmente bloccato (ma manca l’accordo con la società inglese) epr la difesa. Per l’attacco Maupay dell’Everton è profilo gradito e non è da escludere che possa essere inserito dai britannici in un’offerta ampia per avere Dia. Intanto salta definitivamente l’ipotesi di scambio Hongla-Bonazzoli col Verona. Dopo essere arrivati a un punto molto vicino alla conclusione, l’Hellas ha deciso di tirarsi indietro. Il centrocampista camerunense, rientrato dal prestito in Spagna, ha convinto in ritiro Baroni e la società veneta ha deciso di toglierlo dall’elenco dei cedibili. L’attaccante potrebbe ugualmente andare a giocare accanto a Djuric ma al momento non risultano esserci contropartite tecniche gradite ai granata.

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