Da Bologna a Monza passando per Genova: panchine che scottano dopo la 5ª giornata

Dopo cinque giornate di campionato di Serie A, già si parla di eventuali esoneri: tre le panchine calde al momento con Monza e Sampdoria su tutte ma attenzione ai malumori che vengono da Bologna. Nonostante Stroppa continui a fare il “pompiere” buttando acqua sul fuoco brianzolo, Giampaolo non se la passa molto bene e Mihajlovic cerca un colloquio con la società per capire il da farsi.

Monza nell’abisso a zero punti

Nonostante un mercato decisamente scoppiettante, il Monza di Berlusconi e Galliani deve ancora centrare la prima vittoria in campionato. Numeri da incubo per la compagine brianzola con zero punti in classifica dopo cinque giornate, due soli gol fatti e ben tredici subiti. Stroppa sente la pressione di un eventuale esonero nonostante il tecnico ha confermato ieri ai microfoni la fiducia della società: «Esonero? Si è cominciato a parlarne già dalla prima partita ma devo credere in quello che si fa. Alleno una squadra forte, si lavoro e poi non dipende da noi. Sento la fiducia della società non sono io che devo rispondere a questa domanda». Nel prossimo impegno il Monza affronterà il Lecce di Baroni ma non è passata inosservata la presenza di Massimo Oddo ieri sulle tribune dell’U-Power Stadium. Il primo nome sulla lista dei papabili sostituti di Stroppa è quello di Roberto De Zerbi (ci pensa anche il Bologna) ma ci sono altri nomi prestigiosi come Roberto D’Aversa e l’ex ct Roberto Donadoni.

Sampdoria altalenante… in negativo

Due pareggi e tre sconfitte. Queste le prime cinque uscite della Sampdoria di Marco Giampaolo con soli due punti in classifica che non mettono al riparo il tecnico. Il prossimo match dei blucerchiati sarà fondamentale per il futuro in panchina anche se a Genova arriveranno i Campioni d’Italia (che Giampaolo conosce bene nonostante un breve trascorso a Milanello). «Abbiamo perso una partita folle, eravamo in pieno controllo. Approcciata bene, giocata bene, siamo andati anche in vantaggio. E in cinque minuti è successo l’imponderabile» ha commentato il tecnico nel post match di Verona. In settimana è previsto un confronto con il presidente Marco Lanna e il vicepresidente Antonio Romei per capire quali siano i reali problemi della squadra che post Milan affronterà Spezia e Monza.

Mihajlovic-Bologna: qualcosa si è rotto

Fischi indegni all’indirizzo del tecnico serbo dopo il pareggio contro lo Spezia, nonostante la settimana precedente sia stata condita da commenti ingiuriosi a mezzo social verso lo stesso con tanto di sfogo della figlia. A Bologna qualcosa si è rotto sull’asse Mihajlovic-piazza con il tecnico messo ancor di più in discussione dopo il 2-2 contro lo Spezia. I rossoblu non hanno ancora trovato la prima vittoria in stagione. Invece è arrivato un altro pareggio, il secondo consecutivo, che tiene il Bologna incollato nella parte bassa della classifica. «Non mi fascio la testa prima di romperla, cerco di dare il massimo e vado per la mia strada. Nel calcio, come si suol dire, ci sono allenatore esonerati e quelli che saranno esonerati. Io cerco di stare sul pezzo finché sono l’allenatore del Bologna» ha pungolato in conferenza stampa il tecnico. In settimana il patron Joey Saputo incontrerà la dirigenza del Bologna per parlare della posizione di Mihajlovic anche se l’intenzione è di confermare il tecnico serbo vedendo come andranno le partite contro Fiorentina ed Empoli. I nomi eventuali del post panchina sono quelli di Thiago Motta e Roberto De Zerbi.