Le prime componenti dei nuovi tornelli per la Curva Nord sono giunte a destinazione. Gli ordini provenienti dall’estero si stanno materializzando alla spicciolata e gli operai stanno completando il montaggio di quanto già arrivato in via Allende, con particolare attenzione alle parti elettroniche.
Ultimi ritocchi
C’è ottimismo affinché entro una decina di giorni sia tutto al proprio posto, anche prima di quanto sperato. Ovviamente per l’agibilità definitiva e totale del settore servirà il parere della commissione provinciale di vigilanza sui pubblici spettacoli che dovrà sentenziare l’ok ad un tot numero di spettatori (7500) per i tornelli a disposizione (dovrebbero essere otto alla fine dei lavori). Ciò non significherà però subito apertura al pubblico: occorrerà la separazione adeguata dei percorsi all’esterno ma ciò potrebbe non avvenire, visto che l’idea giudicata vincente da Comune, Forze dell’Ordine e Salernitana è quella già ampiamente illustrata di spostare il settore ospiti nello spicchio nord dei Distinti (clicca qui per leggere). Per concretizzarla servirà il nuovo piano traffico che prevedrà la riapertura della maggior parte delle arterie chiuse durante le gare, compreso il sottopasso di via San Leonardo, la creazione del nuovo parcheggio ospiti e la chiusura di viale Pastore, unico percorso dedicato per le tifoserie viaggianti. A tal proposito sono stati allacciati i dialoghi con il privato proprietario di una lingua di terreno di fronte ai Distinti che dovrà essere espropriata per la realizzazione del progetto. Morale della storia, a maggio, giugno e luglio ci saranno momenti decisivi per i cambiamenti di cui sopra: l’Arechi dalla prossima stagione dovrebbe avere la Curva Nord riservata interamente a tifosi della Salernitana. Il club ha fretta di saperlo anche per impostare la campagna abbonamenti.
I dialoghi
La Salernitana e il Comune di Salerno si sono dati appuntamento genericamente dopo Pasqua per proseguire lo studio sui documenti della convenzione d’uso di Arechi e campo Volpe che i rispettivi consulenti legali si stanno “palleggiando”: uno apporta una modifica, l’altro un contro-ritocco e così via, fino a trovare la quadra che sembra molto vicina, al netto delle proposte di “sponsorizzare” lo stadio stesso. Il capitolo naming rights, a quanto filtra, potrebbe essere aperto in separata sede ed allegato con un successivo accordo soltanto dopo la firma della convenzione portante. Insomma, se ne riparlerebbe con più calma. La Salernitana ha infatti bisogno ora del nero su bianco per poter dare all’apposita commissione Figc tutta la documentazione che attesti la disponibilità dello stadio per la prossima stagione al fine di ottenere la licenza Uefa 2023/24.
Gli impianti elettrici e sonori
Intanto, c’è una sola ditta candidata per l’affidamento della manutenzione triennale degli impianti elettrici, elettronici e di diffusione sonora dello stadio Arechi. Il bando pubblicato a inizio dicembre 2022 riguarda anche il presidio e assistenza dei predetti impianti durante gli spettacoli e le partite. Soltanto la Elettrica Salernitana ha risposto all’invito del Comune di Salerno, risultando unica a presentare un’offerta e unica ad essere ammessa alla fase successiva delle verifiche. Se gli esiti saranno positivi, sarà confermata assegnataria dell’appalto fino al 2026 – più eventuale proroga tecnica – con un valore base di 300mila euro più Iva (non ancora noti gli eventuali ribassi proposti). Elettrica Salernitana risulta essere l’assegnataria uscente del medesimo appalto all’Arechi. Presto da via Roma sarà data comunicazione anche in merito al bando per la gestione dei punti ristoro dell’impianto: il contratto con l’attuale ditta scade a metà aprile.
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