Cosenza, Braglia: “All’Arechi con chi ha giocato meno per dare filo da torcere alla Salernitana”

Giocherà leggero, il Cosenza di Piero Braglia, alla sua ultima partita stagionale prima delle vacanze. I rossoblu hanno centrato la salvezza al primo colpo e potranno scendere in campo all’Arechi senza pressioni. “Nel calcio contano le motivazioni, per questo schiererò i ragazzi che in campionato hanno giocato meno e che hanno voglia di mettersi in evidenza. Lo faccio per rispetto di tutti, compreso della Salernitana – afferma il tecnico cosentino in conferenza stampa prepartita – Siamo intenzionati a disputare una bella gara e a dare filo da torcere ai nostri avversari. Chi ha piacere di darci una mano nell’ultimo impegno stagionale, farà parte dell’undici di partenza. Sicuramente Trovato sarà titolare, lo merita perchè ha superato due operazioni al ginocchio e da otto mesi è out. Era ed è un ragazzo molto interessante un ’98. I restanti dieci nomi non li svelo, dirò la formazione prima ai ragazzi”. Ci sta che giochi chi ha trovato meno spazio contro i granata, per i quali potrebbe essere arma a doppio taglio.

“La Salernitana, come ad esempio anche il Padova, ha in rosa nomi importanti – dichiara Braglia a proposito della compagine di Gregucci – ma se in campo non ti dai da fare e non trovi unione nell’ambiente, diventa tutto difficile. Il risultato scaturisce da un insieme di cose. Dal canto mio devo dire grazie a tutti per lo splendido campionato, assegno un bel 10 alla mia squadra e allo staff. Grazie a loro, e ovviamente ai tifosi, ho portato a compimento il lavoro che c’era da svolgere quest’anno. Il mio futuro? Non racconto i fatti nostri (ride, nda). Magari ho già parlato con la proprietà e nessuno lo sa”.

Infine, il tecnico dei calabresi va controcorrente sul caso Palermo. “Parlare di sciacallaggio è troppo, ma io non mi si sono mai comportato così con un’altra società. Se un club è in difficoltà va aiutato, non il contrario. Ribadisco, non mi sarei comportato in questo modo nemmeno se fossi stato terzultimo. Le cose evidentemente stanno cambiando, pensate che il Foggia ancora aspetta punti: ma dove ci troviamo?” ha detto, sconsolato, a proposito dell’esposto presentato da nove club cadetti con cui si chiede l’immediata esclusione del sodalizio rosanero.