News

Corte Appello Federale: parzialmente accolto ricorso granata per la multa post match col Genoa

di
Brigida Vicinanza
- 8 Febbraio 2024 alle 09:00

La Corte d’Appello Federale ha parzialmente accolto il ricorso presentato dalla Salernitana in merito alla multa di 40mila euro inflitta dal giudice sportivo dopo la partita interna contro il Genoa che era stata contraddistinta dal lancio di oggetti in campo, tra i quali anche un pericoloso sasso. La corte presieduta dal giudice Carmine Volpe e completata da Daniele Cantini (relatore), Leonardo Salvemini e Giuseppe Gualtieri in qualità di rappresentante Aia, ha ridotto a 30mila euro la somma che la società dovrà sborsare. La diffida per il settore curva sud dell’Arechi resta.

Filtra tuttavia che la società – come riporta Il Mattino – potrebbe anche fare un ulteriore ricorso al Collegio di Garanzia del Coni. L’obiettivo è dimostrare di aver fatto il proprio massimo nell’applicazione del regolamento di gestione dell’evento e che dunque il concetto della responsabilità oggettiva non può essere applicata. Si vedrà. Intanto sempre la Corte d’Appello Federale ha invece respinto il secondo ricorso presentato dalla Salernitana relativo alla multa di 10mila euro comminata sempre dopo la medesima partita e a causa della presenza di un addetto della società non inserito in distinta all’interno del recinto di gioco che l’arbitro Orsato aveva espulso per proteste. In questo caso il club dovrà pagare.

All’udienza tenutasi questo pomeriggio hanno partecipato il segretario generale dell’ippocampo, Massimiliano Dibrogni ed i tre componenti del pool legale della Salernitana: Salvatore Sica, Francesco Fimmanò e Eduarco Chiacchio.

Dì la tua!

Pubblicando il commento, dichiario di aver letto accuratamente il regolamento e di accettarlo per intero, assumendomi la piena responsabilità di ciò che scrivo. Presto il mio consenso al trattamento dei dati personali, ai sensi del d.lgs. N. 196/2003. La mia identificazione, in caso di violazione delle regole e di eventuali responsabilità civili e penali, avverrà tramite indirizzo IP e non tramite nick o indirizzo email sottoscritto.