Cons. Comunale, Caramanno con bandiera granata. Cammarota: “Sindaco al Tar per tutelare Salernitana”. Santoro: “Class action”

Nella riunione del Consiglio Comunale di oggi si è parlato anche di Salernitana e della particolare situazione che al momento si vive in città, di incertezza e attesa, per quanto riguarda le decisioni della giustizia sportiva sul Brescia. Decisioni che a cascata influenzeranno i colori granata. Playout ancora non in calendario, oramai è quasi un mese che si aspetta l’atto finale del campionato per comprendere in quale categoria giocherà la Bersagliera l’anno prossimo e la piazza è stanca. La tifoseria domani farà una manifestazione di protesta in piazza Amendola. mentre la politica cittadina si mobilita.

Angelo Caramanno, presidente del Consiglio Comunale e da sempre vicino alle sorti della Salernitana, ha presieduto la riunione portando simbolicamente una bandiera del cavalluccio marino sulla scrivania. Anche altri componenti del consiglio hanno voluto prendere la parola sull’argomento. Barbara Figliolia, presidente della commissione Politiche Sociali, fa un appello al sindaco Napoli affinché esprima nelle sedi competenti il fermo dissenso della città di Salerno: “Non possiamo rimanere indifferenti e non permettere che alla Salernitana manchi il sostegno della civica amministrazione. L’indifferenza sarebbe segnale di debolezza e resa. E’ il momento di unire le forze, pertanto chiedo di esprimere la nostra ferma disapprovazione per l’ingiusta decisione della Lega e nel contempo riconfermare l’appoggio incondizionato dell’amministrazione comunale alle azioni che la società vorrà intraprendere, perché si salvaguardi e tuteli la sua storia. L’amministrazione si faccia parte attiva con un impegno chiaro e pubblico promuovendo ogni azione a fianco alla proprietà, che possa garantire la permanenza in Serie B, evitando manovre oscure e subdole. Serve un segnale forte, non parliamo solo di calcio, ma della nostra comunità e delle nostre tradizioni di cui siamo orgogliosi”.

Si accoda anche l’altro consigliere Antonio Cammarota: “La Salernitana è dei salernitani, sappiamo bene cosa significa la squadra di calcio per loro e cosa significa la salernitanità. Al netto delle frasi di circostanza, il sindaco deve costituirsi in giudizio davanti al Tar ad adiuvandum quando ci sarà la discussione, come rappresentante del popolo della città di Salerno. Al netto delle manifestazioni e delle belle parole il sindaco deve mantenere questo impegno preciso, sarebbe un’affermazione importantissima di rappresentanza”. Roberto Celano ha invitato tutti più che mai a stare uniti accanto alla Salernitana in questa vicenda. Anche l’intervento di Dante Santoro ha toccato tinte granata proponendo al Sindaco, al Consiglio Comunale ed alla Giunta di costituirsi legalmente in una Class Action per tutelare gli interessi di Salerno e dei salernitani che vedrebbero un danno arrecato da scelte che penalizzino la Salernitana.