Classifica vs monte ingaggi, saldo granata negativo. Crollo Cremonese-Crotone, balzo Cittadella-Brescia

Più spendi, più vinci. Equazione non sempre soddisfatta in ambito calcistico, perlopiù a queste latitudini. La differenza è tutta nella lungimiranza degli investimenti, la capacità di saper individuare calciatori utili alla causa ed alle idee tattiche dell’allenatore di turno. E , perché no, nell’abilità a scovare elementi semi-sconosciuti e valorizzarli.

Spulciando la graduatoria dei monte ingaggi delle diciannove compagini di B pubblicata qualche settimana fa dal portale CittadellaSpezia su dati Lega B (clicca QUI per leggere l’articolo), balza subito agli occhi il saldo negativo della Salernitana, sesta per emolumenti corrisposti ai propri tesserati ma appena decima in classifica. Peggio hanno fatto soltanto in cinque: il Benevento, primo per monte ingaggi ma attualmente quinto, Foggia, Venezia, Cremonese e Crotone. Lombardi e pitagorici sono le due grandissime delusioni del campionato. Il sodalizio caro al cavalier Arvedi ha speso tanto (e male): quarto nella graduatoria degli stipendi, addirittura quattordicesima in quella generale. Impietosi i numeri del Crotone, fanalino di coda nella speciale statistica con un saldo di -12 tra ingaggi (quinto posto) e piazzamento (diciassettesima posizione).

Passando alle note liete, il Cittadella si conferma al top per efficienza tra spesa e resa. I granata del Veneto sono ultimi per monte ingaggi, ma in piena corsa per la lotta playoff ed al settimo posto. Sorprendente anche lo score del Brescia, al comando della classifica ma undicesimo per salari elargiti ai tesserati. Positivo anche il saldo di Pescara (+8), Cosenza (+7), Perugia (+5), Lecce (+3), Livorno (+2) ed Ascoli. Perfettamente in linea col budget Palermo, Verona e Spezia.