Colantuono “vede” due recuperi: Torregrossa e Maggiore possono esserci con la Carrarese

Se per Tongya, Dalmonte e Njoh è tutto rimandato, Stefano Colantuono può sperare di far uscire dall’infermeria due calciatori. Come riporta l’edizione odierna de Il Mattino, ieri Ernesto Torregrossa si è sottoposto a controlli che hanno evidenziato la completa guarigione della sua cicatrice muscolare. L’ex Pisa si era procurato, lo scorso 5 novembre, una lesione al muscolo soleo della gamba sinistra, dopo la quale aveva iniziato il protocollo di recupero. In questi giorni tornerà quindi in gruppo e ci sarà domenica.

Spera di esserci pure Giulio Maggiore. L’ex Spezia si è infortunato lo scorso 10 novembre col Bari: lesione di basso grado al bicipite femorale sinistro. Anche lui ha seguito il suo percorso di recupero, tra fisioterapia e palestra. Il numero 25 potrebbe al massimo andare in panchina, visto che è clinicamente guarito; sarà monitorato in questi giorni. Chi invece, dopo la panchina di Reggio Emilia, vuole ripiazzarsi in porta è Luigi Sepe. Il numero 55 sta ancora smaltendo la lesione a carico del bicipite femorale destro accusata un mese fa e che gli fece saltare le gare con Cremonese e Cesena; l’ex Napoli ha poi recuperato in tempi record, giocando titolare a Cosenza, ma pagandone le conseguenze, saltando la gara col Bari. Il portiere è tornato ad allenarsi in gruppo giovedì scorso e ora avrà una settimana piena di lavoro con i compagni. Colantuono ritroverà il rientrante da squalifica Stojanovic.

Tempi più lunghi per Dalmonte (lesione di basso grado al retto femorale destro), che spera di rientrare il 7 dicembre a Modena; con i canarini cercherà di esserci anche Tongya che sta rinforzando la caviglia infortunatasi col Cesena. Njoh (lesione al retto femorale sinistro) mette nel mirino il derby del 15 dicembre con la Juve Stabia.