Al momento c’è solo la procura di Roma come destinataria di atti emersi dall’indagine in corso a Perugia sui dossieraggi ritenuti abusivi dei quali è accusato il finanziere Pasquale Striano nel fascicolo nel quale è coinvolto anche il magistrato Antonio Laudati. Nella capitale il focus è su Gabriele Gravina ed ora c’è in ballo anche Claudio Lotito, che chiede di essere ascoltato… per parlare della cessione della Salernitana.
La Procura umbra accusa Laudati e Striano “in concorso tra loro, di avere procurato “ad altri un danno”. In particolare formando un atto trasmesso dal procuratore nazionale antimafia Melillo a quello di Roma nel quale avrebbero attestato falsamente che l’attività investigativa alla base erano elementi provenienti dalla procura di Salerno e da quest’ultima acquisiti autonomamente. Secondo i pm di Perugia, invece, l’origine degli atti sarebbe stata in informazioni ottenute da un’altra persona attraverso incontri promossi da Laudati e concordati con Striano e con tale condotta – sempre secondo l’accusa – favorivano un danno a Gravina ipotizzando presunte attività illecite compiute dallo stesso presidente della Federcalcio“, scrive l’Ansa. E ancora: “Dietro il presunto dossieraggio contro Gravina si sospetta l’interesse del patron della Lazio Claudio Lotito a mettere in cattiva luce il presidente della Federcalcio. Il motivo, secondo quanto scrivono altri quotidiani, la vendita della Salernitana da parte di Lotito (caldeggiata da Gravina) e la vendita dei diritti tv della Lega Pro di cui Gravina era presidente. Contattato da ‘Il Messaggero’, Lotito ha confermato di essere stato sentito dai magistrati come testimone (il colloquio è durato pochissimo) e spiega di essersi presentato nonostante avrebbe potuto eccepire il suo ruolo di parlamentare, non avendo nulla da nascondere”.
Ora l’ex co-patron granata ha chiesto di essere ascoltato in procura a Roma. “La richiesta non riguarderà certo le presunte accuse a Gravina ma avrà ad oggetto la vicenda della vendita della Salernitana e in particolare i comportamenti messi in atto dai trustee. Lotito chiederà di essere sentito per la questione che ancora oggi è una ferita aperta per lui e ha comportato molti danni anche in sede civile”, dice l’avvocato Gian Michele Gentile, storico legale del presidente della Lazio. che nei mesi scorsi è stato già sentito a Perugia ma anche a Salerno, nel febbraio 2022, dal procuratore Borrelli che aveva iniziato a voler vederci chiaro sulla cessione del club granata, probabilmente anche in seguito a un esposto che fu presentato dall’avvocato di una società fiduciaria di un fondo svizzero (clicca qui per leggere) che aveva tentato di acquistare il club granata vedendosi respingere le offerte. Oltre a Lotito, alla cittadella giudiziaria si recarono per essere ascoltati come persone informate dei fatti anche l’ex guardiano del trust, Vincenzo Coppola, e Mariano Fabiani, fino al 14 gennaio 2022 direttore sportivo della Salernitana. “Fabiani è stato chiamato sempre come persona informata sui fatti, prima dalla Procura della Repubblica di Salerno, poi da quella di Firenze. Non c’è nulla da pensare e niente da aspettarsi. Fabiani è solo una persona informata dei fatti e come tale si è messa a disposizione delle Procure. All’epoca di tali fatti Fabiani rivestiva un ruolo esclusivamente tecnico nella Salernitana, non di rappresentanza”, precisa all’Ansa l’avvocato Silvia Morescanti.