Centro sportivo, Arechi e Curva Nord: a marce ingranate verso l’operatività

Uno stadio che vuole ri-farsi bello e accogliere al meglio tifosi ospiti e di casa (e con possibile celerità di controlli), magari cercando di snellire la questione traffico che attanaglia tutti al triplice fischio. C’è anche una “casa” che cerca le fondamenta per diventare il quartier generale granata. La questione impiantistica tiene sempre banco in casa Salernitana, chiamata all’evoluzione (e rivoluzione) dentro e fuori dal campo. Come riportato nell’edizione odierna del quotidiano Il Mattino, giovedì l’ad Milan tornerà a Salerno e non è da escludere un nuovo incontro all’ombra del Comune. Bisogna conoscere gli esiti delle valutazioni proposte (suoli di Fuorni nord e Sordina  oltre al centro sportivo). Il terreno di Fuorni, che vide già in progetto la costruzione del termovalorizzatore, sembrerebbe il favorito con il club che avrebbe chiesto il prezzo all’ente proprietario, la Provincia, visto che acquistare dal pubblico un’area così vasta (19,7 ettari) potrebbe essere decisamente più facile che farlo altrove.

Arechi e Curva Nord

Nel frattempo è partita la macchina burocratica per accelerare sui tempi di restyling dell’Arechi. Dopo la delibera di giunta riunitasi cinque giorni fa, l’ente ha preso atto del decreto con cui la Regione ha ammesso il Comune al finanziamento di 1,3 mln dei fondi ex Universiade, approvando i progetti su opere edili, impiantistiche e di realizzazione/adeguamento tornelli. Ma è sulla Curva Nord il focus: prende sempre più strada l’idea di dislocare il settore ospiti in uno spazio laterale (idea all’inglese per regolamentarizzare il flusso in-out dei tifosi e settorializzare al meglio steward e addetti alla sicurezza ma anche per una maggiore possibilità di presenza dei tifosi di casa) in modo da tenere aperto il sottopasso di via San Leonardo e alleggerire il traffico. Bisogna ridisegnare il piazzale in Curva Nord: una recinzione mobile da viale Palumbo al prefiltraggio del settore, una linea retta che lascerebbe libero lo spicchio più vicino ai distinti per gli ingressi dei tifosi locali (come da foto in basso). Parte più vicina alla tribuna per il settore ospiti, parte più vicina ai distinti per il settore granata come da progetto iniziale. Se invece si deciderà di spostare il settore ospiti nei distinti, bisognerà fare un altro tipo di lavoro (e quindi si rende invalida l’idea precedente).

Lavori al via il mese prossimo

Si parte a novembre per un totale di un milione e 33mila euro: 230mila per tre nuovi tornelli in curva nord, a cui aggiungerne 250mila tra fornitura e lavori di installazione dei nuovi lettori ottici dei tornelli già esistenti, 150mila euro manutenzione e ripristino dei servizi igienici e per il sistema di smaltimento delle acque meteoriche in area tornelli tribuna e curva nord. 55mila il costo per il ripristino dei gruppi statici di continuità delle torri faro, 38mila per la fornitura di ulteriori recinzioni mobili, 28mila per l’implementazione dei corpi illuminanti in curva sud inferiore. A tutto ciò vanno aggiunti quasi 262mila euro tra spese, oneri e IVA. Approvato il progetto relativo alla videosorveglianza per 267mila euro e pubblicato il bando per l’assegnazione di importanti appalti per il triennio 2023/25 (quello attuale era in scadenza al 13 dicembre): 385mila euro – inclusa IVA – la base di gara per la manutenzione degli impianti elettrici, elettronici e di diffusione sonora dello stadio, nonché presidio e assistenza durante gli spettacoli. Si procederà per affidamento diretto dopo indagine di mercato con massimo quattro operatori, invece, in merito alla manutenzione triennale dell’impianto a circuito chiuso per la videosorveglianza (120mila euro IVA inclusa).