C’è tempo (come ogni anno) per il valzer delle punte: situazione congelata in attesa dell’effetto domino

Tutto ancora fermo. Il refrain del “prima le uscite”, in voga a Salerno spesso e volentieri a gennaio, obbliga ad attendere prima di innesti. Così come c’è da aspettare Lotito, in vacanza a Cortina. Domani la sua Lazio sarà di scena a Brescia, dopo l’epifania ogni situazione dovrebbe iniziare a scongelarsi.

Ventura aspetta (anche) un attaccante. Nei giorni scorsi la Salernitana ha messo nel mirino diversi calciatori, alcuni dei quali potrebbero prendere altre destinazioni. Gianluca Litteri (’88) ad esempio è corteggiatissimo da Spezia e soprattutto Padova in Serie C: i biancoscudati allenati da Sasà Sullo – fino all’anno scorso vice di Ventura – puntano a vincere il campionato con un innesto di spessore e si sono avvicinati molto all’attaccante siciliano; da limare l’intesa col Cosenza, titolare del cartellino. Anche il sogno Moncini (’96) della Spal sembra destinato ad un immediato tramonto: il Benevento, mettendo sul piatto la concreta possibilità di tornare in Serie A da protagonista, sembra poter sbaragliare la concorrenza. Proprio i sanniti potrebbero clamorosamente mettere in uscita il 31enne Massimo Coda, in scadenza a giugno. L’ex granata non ha trovato ancora l’accordo per il rinnovo e non c’è intesa sulle cifre con Vigorito.

Nei giorni scorsi la Salernitana ha sondato anche i giovani Vlahovic (Fiorentina), Mota Carvalho (Juventus U23) e Asencio (Pisa, proprietà Genoa). Al club granata sono poi stati accostati anche l’ex cosentino Tutino (classe 1996 in forza al Verona, proprietà Napoli, scarsamente impiegato dagli scaligeri finora) e Siligardi (’88, fuori lista a Parma ed autore solo di due partite in stagione fin qui). Il Lecce potrebbe privarsi di La Mantia (’91) in presenza di offerte vantaggiose: Ventura non ha mai nascosto il gradimento per il calciatore. C’è chi consiglia di tenere d’occhio anche Iacopo Cernigoi (’95), già di proprietà della Salernitana e attualmente in prestito alla Sambenedettese, dove ha segnato 8 gol in 18 partite. Si tratta, però, di attaccanti tutti diversi tra loro: chi è più prima punta, chi più una seconda punta. Per ora, insomma, solo sondaggi, pour parler, informazioni e… suggestioni.

Come ogni anno, però, c’è da attendere la seconda parte del mese di gennaio prima di iniziare a ballare il valzer delle punte: Giannetti e Cerci sono i calciatori che fin qui non hanno convinto nel roster di Ventura e che potrebbero lasciare Salerno. Soprattutto l’ex Toro, la cui situazione è viziata anche da un braccio di ferro con la società che a breve dovrà valutare anche azioni relative alla contravvenzione del regolamento (pubblicò sui social referto medico con commenti non autorizzati, nda).