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Castori predica calma: “Niente drammi, tifosi devono avere solo pazienza”

“Vietato fare drammi” è il diktat di Fabrizio Castori, ex tecnico della Salernitana che conosce bene il campionato di Serie B e le pressioni della piazza di Salerno. Dopo il pareggio con l’Ascoli i granata saranno chiamati a riscattarsi contro il Cittadella: “Bisogna, comunque, guardare il bicchiere mezzo pieno – afferma Castori sulle colonne de Il Mattino –. Il campionato di B quest’anno è davvero molto equilibrato, poter emergere è praticamente complicato per tutti tranne che per il Benevento che ha una struttura già da Serie A”.

Castori ha visto la gara di sabato con l’Ascoli: “Nel primo tempo hanno fatto davvero bene, tra l’altro mi è piaciuta molto la dinamicità del centrocampo. Nella ripresa, invece, c’è stato il ritorno dell’Ascoli che ha uno degli attacchi più forti di tutto il campionato, è stato di fatto un secondo tempo di sofferenza e il pareggio credo sia stato il risultato più giusto nonostante il gol di Gondo fosse regolare. Probabilmente nella parte finale si potevano sfruttare meglio le qualità di Jallow, ma la Salernitana non ha tra le sue caratteristiche il gioco in contropiede. Fatta eccezione per l’ultima gara ammetto di aver visto giocare molto poco la Salernitana, però prima di tutto bisogna capire se il calo avuto contro l’Ascoli nella ripresa sia legato a un problema di condizione o semplicemente alla casualità della partita. Per il resto, non credo che ci sia un problema in particolare, più che altro credo che avere un momento difficile in B sia naturale. In più delle volte devi fare i conti con gli infortuni o con gli episodi che ti girano contro”.

Ora il pubblico comincia a rumoreggiare: “Si fa fatica a capire quale sia la causa del mancato salto di qualità da parte della Salernitana, pur sapendo che stiamo parlando di una piazza non semplice. Ma a mio avviso la società ha preso delle decisioni importanti negli ultimi tempi, prima puntando su Stefano Colantuono e poi su Gian Piero Ventura, che sono due tra i migliori tecnici in circolazione. Prendere l’ex ct della Nazionale è una scelta significativa per il futuro. Certo qualche punto in più avrebbe fatto comodo, ma bisogna essere positivi e propositivi. Non vedo una Salernitana che va male, vedo una squadra che ha delle buone potenzialità e che invece di pensare al +3 dai playout deve pensare al solo -3 dalla promozione diretta. I tifosi devono avere pazienza, anche perché sono dell’avviso che la società non si tirerà indietro a gennaio se dovesse servire qualcosa”.

Sulla bontà della decisione di indire il silenzio stampa: “Si fa fatica a dirlo dall’esterno, specie non sapendo tutto quello che è accaduto prima dell’ultima giornata. Non credo, però, che la presa di posizione sia nata semplicemente dalla scelta sbagliata presa in occasione del gol di Gondo. A Cittadella la Salernitana dovrà essere molto attenta, di fronte si ritroverà una squadra che corre tanto e che gioca bene”.

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