Castori onesto: “Primo gol da polli, errori da parte di tutti. Sconfitta meritata”

Non può sorridere Fabrizio Castori dopo la prima sconfitta in campionato della sua Salernitana. Una squadra irriconoscibile nel primo tempo e rediviva solo a tratti nella ripresa. Un Castori onesto a fine partita nell’analizzare la prova incolore dei suoi uomini:  “Abbiamo commesso molti errori in tutte le zone del campo – ha ammesso il tecnico marchigiano – Il primo gol lo abbiamo regalato su calcio d’angolo. Poi c’è stata una fase in cui siamo stati in balia degli avversari, abbiamo commesso errori in ripartenza sbagliando anche passaggi facili. Abbiamo sbagliato tanto e perso meritatamente, anche sul secondo gol, nessun ha aggredito Di Francesco, non è da noi”.

Con l’ingresso di Dziczek la musica non è cambiata: “Nella ripresa abbiamo cercato di sistemare la partita ma sempre sbagliando tanto. C’è stato un calo di tensione, l’approccio doveva essere migliore. Nelle ripartenze abbiamo sbagliato le rifiniture e poi concesso il secondo gol figlio di un atteggiamento superficiale. Non voglio dare la colpa a qualcuno in particolare, anche in avanti abbiamo sbagliato tanto, gli errori sono di tutti, me compreso”.

Castori ora avrà il compito di risalire alle ragioni della brutta prestazione offerta dai suoi: “Non abbiamo fatto la partita che dovevamo fare, l’avversario era di valore e ha guadagnato la vittoria. Va detto che è la prima partita sbagliata ma finisce qui, ora dobbiamo pensare a ripartire perché una giornata storta ci può stare. La partita l’abbiamo preparata conoscendo le loro doti nel palleggio, dovevamo avere un atteggiamento più aggressivo che invece non c’è stato. Nella ripresa ci siamo messi a 5 a centrocampo e le cose sono cambiate un po’, siamo stati più equilibrati ma imprecisi, abbiamo fallito delle occasioni da gol, almeno una volta potevamo segnare. Abbiamo preso un gol da polli (il primo ndr) non si può prendere far segnare gli avversari in quella maniera”.

Nell’intervallo Castori ha provato a raddrizzare la partita: “Negli spogliatoi ho detto alla squadra che eravamo meritatamente sotto ma che c’erano altri quarantacinque minuti per riprenderla. Anche a cinque a centrocampo giocavamo spesso la palla verso la difesa, abbiamo creato qualche occasiona ma abbiamo fallito rifiniture e conclusioni”.

Sulla scaramuccia con Ranieri nel finale: “In una partita di calcio certe cose succedono, non so cosa si sono detti ma sono cose che accadono sempre. Quello che conta è che non abbiamo disputato una partita all’altezza delle nostre possibilità, siamo stati insufficienti e abbiamo perso meritatamente. Non siamo partiti nervosi, lo siamo individuati quando abbiamo cominciato a faticare nel creare. Più che il cartellino ha pesato il primo gol”.