AGGIORNAMENTO ORE 20.40 – La Lega Serie A non si muove dalla sua posizione: non è previsto il rinvio delle partite per Covid riguardanti le squadre fermate dalle ASL. Le squadre non fermate si presenteranno quindi in campo e, dopo i canonici 45′, verrà assegnato il 3-0 a tavolino.
AGGIORNAMENTO ORE 20.20 – La situazione Covid in Serie A è diventata ingestibile, quattro le partite che non si giocheranno per le quarantene imposte dalle Asl (Atalanta-Torino, Fiorentina-Udinese, Salernitana-Venezia e Bologna-Inter). In questi minuti è in corso un Consiglio di Lega straordinario (in conference call) per discutere della situazione.
AGGIORNAMENTO ORE 19.30 – La sfida tra Bologna e Inter può aggiungersi alla lista delle partite a rischio. Lo ha spiegato Paolo Bordon, direttore dell’Ausl di Bologna che intervistato da Repubblica ha spiegato: “Difficile che si giochi. Si va verso uno stop dell’attività agonistica”. Il tutto dopo la partenza dei nerazzurri nel pomeriggio. Il big match tra Juventus e Napoli, invece, diventa un vero e proprio caso. Nel pomeriggio gli azzurri sono partiti alla volta di Torino, ma solo dopo l’Asl Napoli 2 Nord ha “bloccato” Zielinski, Lobotka e Rrhamani, identificati come persone che hanno avuto contatti stretti con positivi e che, pur vaccinati, non si sono sottoposti alla dose booster (terza dose) e la cui vaccinazione con seconda dose sia avvenuta da più di 120 giorni come appreso dall’Ansa. A loro tre si uniscono Meret, Mario Rui e Malcuit, che sono già isolati in casa perché hanno il covid. Oltre ai tre calciatori, il dipartimento di Prevenzione dell’ASL Napoli 2 Nord dispone quarantena a domicilio anche per Di Palo, un membro dello staff del Napoli. In tutto la quarantena è stata disposta dalla Asl Napoli 2 Nord per 7 persone del club azzurro che risiedono in centri diversi da Napoli città.
AGGIORNAMENTO ORE 18.45 – L’Asl ferma anche l’Udinese: la formazione friulana non potrà “esercitare sport di squadre di contatto” fino al 9 gennaio in seguito alla positività di altri due calciatori bianconeri oltre ai sette più due membri dello staff precedentemente positivi e in isolamento. Per questo motivo la società ha inoltrato alla Lega Serie A formale richiesta di rinvio delle gare in programma domani contro la Fiorentina e domenica contro l’Atalanta.
ARTICOLO ORE 17 – Si complica sempre di più la disputa della prima giornata del girone di ritorno del campionato di Serie A, tra focolai Covid, provvedimenti delle Asl e squadre decimate. Oltre al caso della Salernitana (clicca qui per leggere l’articolo) altre partite sono interessate da un elevato numero di contagi e – dunque – sono in forte dubbio nonostante la ferma volontà della Lega di Serie A di non variare il programma della giornata.
Serie A e Covid, la situazione
Questo pomeriggio l’Asl Città di Torino ha disposto la quarantena domiciliare obbligatoria per tutto il gruppo squadra granata per cinque giorni da oggi, in conseguenza della nuova positività al Covid di un calciatore emersa dopo i tamponi svolti questa mattina. La formazione di Ivan Juric non potrà partire per Bergamo dove domani avrebbe dovuto affrontare l’Atalanta. Discorso diverso per Verona e Napoli: entrambe le compagini partiranno regolarmente alla volta di La Spezia e Torino.
Per quanto concerne la squadra azzurra, è stata l’Asl Napoli 1 Centro a far chiarezza sulla vicenda, spiegando che “per tutti i soggetti risultati positivi è stato disposto l’isolamento. Per i contatti stretti individuati è invece stato disposto il rispetto di quanto previsto al punto 1 della Circolare del Ministero della Salute 60136 del 30 dicembre 2021. È stato inoltre ribadito alla Società Calcio Napoli che il gruppo squadra, alla luce dell’acclarato focolaio di positività che tra l’altro presenta un continuo trend di casi positivi, dovrà attenersi scrupolosamente al massimo rispetto delle norme di contenimento e riduzione del rischio. La Società Calcio Napoli, alla luce del sopracitato focolaio e nel principio della massima cautela, provvederà a valutare ogni altra misura preventiva/restrittiva utile ad impedire la diffusione del contagio”. A rischio anche la sfida tra Fiorentina ed Udinese, con i friulani che avrebbero annullato il volo charter per raggiungere la Toscana.
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