Dentro o fuori, domani a Roma il giorno del definitivo giudizio. Almeno in sede sportiva, perché la discussione sul caos serie B si protrarrà a lungo anche in sede civile e penale. L’Avellino di Taccone ha chiesto un maxirisarcimento, il Catania ha denunciato per abuso d’ufficio il commissario FIGC Fabbricini. Tra esclusioni a sorpresa e mancati (finora) ripescaggi, la cadetteria non s’è fatta mancare proprio nulla in questa torrida estate.
Per potersi occupare soltanto di calcio giocato occorrerà pazientare altre 24 ore. Nel mentre si registrano le dichiarazioni al vetriolo del patron della Ternana Bandecchi pubblicate dal sito ufficiale del club umbro: “Abbiamo chiesto giustizia nell’applicazione delle regole che esistevano fino a 4 mesi fa e che erano chiare per tutti, ovvero la Lega B a 22 squadre. Regole che sono state confermate fino a poche ore dal 13 agosto, quando è successa la fine del mondo e il campionato di Serie B è diventato a 19 squadre. I giudici ragioneranno leggi alla mano, esistono dei regolamenti che permettono di portare la Serie B anche a 2 squadre, però ci vuole il tempo giusto e le operazioni burocratiche giuste. Queste cose giuste non sono state fatte. E’ stato preso un provvedimento d’urgenza che si basa su cose a mio avviso false. La prima è che c’era un’urgenza di iniziare il campionato, urgenza che non c’era perchè ad oggi due squadre hanno giocato una sola partita e il campionato questa settimana sarà addirittura sospeso. E’ una barzelletta che non ha nè capo nè coda, non c’è nessun campionato del mondo né europeo. La seconda è ancora più fantasiosa, la grande lezione d’economia che noi poveri italiani, a cominciare da me, abbiamo preso. Nel campionato a 19 ci sono 19 leader che non falliranno mai e tutti gli altri che sono rimasti fuori invece sono quelli che potranno fallire, le meteore. Io questa storia l’ho trovata ridicola perchè ci sono tantissimi presidenti di società e tantissime società appoggiate da aziende molto forti che hanno le spalle abbastanza grosse per stare in qualunque campionato: di Serie B, Serie C e Serie D. E’ molto offensiva questa ultima affermazione perchè io so per certo che almeno 6-7 squadre che attualmente stanno dentro la Serie B sono squadre estremamente fallibili. Detto questo non c’è altro da dire, posso mettermi qua seduto sul fiume, e aspettare che passino i cadaveri delle squadre solide di Serie B”.
L’altra battaglia è su chi verra ripescato: “Noi o il Catania. Anche qui mi rifaccio a 4 mesi fa, quando le cose erano molto chiare: le squadre che dovevano essere ripescate erano quelle che non avevano commesso illeciti sportivi nè illeciti amministrativi. Oggi tutto a un tratto questa sentenza è stata cambiata da una prima sentenza pro-Novara e da una seconda pro-Novara. Quindi tutti si sono convinti che squadre con illeciti amministrativi e illeciti sportivi commessi negli ultimi 3 anni di fatto potevano comunque entrare perchè, quando hanno commesso l’illecito, non sapevano che non sarebbero state ripescate. Stiamo chiedendo di ripristinare ciò che era regola fino a 4 mesi fa e che tutti conoscevano già da più di 2 anni, compresi il Novara e il Catania e cioè che chi aveva commesso illeciti sportivi e amministrativi non poteva partecipare al ripescaggio. E le dirò di più. Mi offende pensare che cose conosciute da 2 anni, solo nel momento in cui ti hanno toccato personalmente sono diventate per te irregolari e finchè riguardavano gli altri eventualmente no. Questo mi offende come cittadino ancora di più e non c’entra niente col diritto. Sta di fatto che io spero che il Tribunale di domani ripristini la LEGALITA’ che va scritto tutto maiuscolo, LEGALITA’, cioè le regole che esistevano fino a 4 mesi fa: campionato di B a 22 e ripescaggio delle squadre che non hanno commesso nè illeciti sportivi nè illeciti amministrativi negli ultimi 3 anni. Se la Ternana ha commesso degli illeciti sportivi o amministrativi deve farsi la Serie C, perchè evidentemente è fuori, se non li ha commessi è dentro”.
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