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Candreva, due gioielli: Salernitana sfiora l’impresa, buon punto a Roma

ROMA-SALERNITANA  2-2

ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Llorente, Smalling (20′ st Paredes), Mancini; Spinazzola (20′ st Zalewski), Aouar (45′ st Pagano), Cristante, Bove (20′ st Renato Sanches), Kristensen (20′ st Karsdorp); El Shaarawy, Belotti. A disp.: Svilar, Boer, Ndicka, Celik, Pisilli, Solbakken, Alessio. All.: Conti (Mourinho squalificato).

SALERNITANA (3-4-2-1): Ochoa; Fazio, Gyomber, Lovato; Bradaric, Maggiore (34′ st Legowski), Coulibaly L., Mazzocchi (21′ st Dia); Candreva, Kastanos (34′ st Sambia); Botheim (43′ st Coulibaly M.). A disp.: Costil, Fiorillo, Motoc, Sfait, Iervolino, Elia. All.: Sousa.

Arbitro: Feliciani sez. Teramo (Costanzo/Passeri). IV uomo: Sozza. VAR: Guida (Meraviglia).

Marcatori: 17′ pt e 37′ st Belotti (R), 36′ pt e 4′ st Candreva (S).

Ammoniti: Gyomber (S), Maggiore (S), Kastanos (S), Fazio (S).

Angoli: 9 – 1.

Spettatori: 62.050.

Recuperi: 5′ pt, 6′ st.

Note: espulso Salvatore Avallone per proteste.

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Partenza positiva. Il campionato della Salernitana inizia all’Olimpico con un buon punto strappato alla Roma. Due prodezze di Candreva portano in avanti i granata dopo il vantaggio siglato da Belotti. Vengono raggiunti solo nella ripresa dallo stesso numero 11 giallorosso, che lascia con l’amaro in bocca i supporters salernitani presenti per un’impresa solo sfiorata.

La cronaca

Paulo Sousa parte con Gyomber posizionato al centro della difesa a tre. Nei primissimi secondi la Salernitana si fa vedere timidamente nella metà campo avversaria. Ochoa dialoga con il pallone per la prima volta dopo cinque minuti d’orologio: Mancini lancia lungo per El Shaarawy, Memo controlla con tranquillità. Dal lato opposto prima sortita concreta per i granata di Sousa, Kastanos controlla, ma troppo lontano dalla porta e sbilanciato spara alto. All’8′ passa a sorpresa in vantaggio la Roma, la visione di Cristante becca Belotti in area, ma l’attaccante giallorosso è in fuorigioco. Con un Olimpico a spingere, la Roma prende confidenza e crea pericoli alla retroguardia granata: Spinazzola supera Mazzocchi ed entra in area, Ochoa sporca la traiettoria con i guantoni, non c’è nessuna maglia giallorossa in agguato. Al 17′ il secondo timbro di Belotti è regolare: raccogliendo rapacemente un lancio lungo di Llorente, l’attaccante supera lestamente Gyomber, allungandosi la sfera di controbalzo con il ginocchio. La Roma è all’arrembaggio e schiaccia i granata con una giocata provata più volte: Spinazzola con un lancio lungo dall’out di sinistra imbocca Bove, che favorisce Belotti ma il tiro viene murato dalla difesa granata. Pochi secondi più tardi è Mancini a provarci dalla distanza, aiutato dall’assenza di maglie bianche sulla sinistra. Vanno vicino al raddoppio gli uomini di Mourinho: passata la mezz’ora l’ennesimo angolo di Aouar trova la testa di Smalling, Ochoa si allunga per respingere e Mancini ribatte di poco sopra la traversa. La Salernitana pareggia i conti al 36′: Fazio cerca in verticale Coulibaly, che si sposta dalla marcatura per Candreva. Il trequartista ex Lazio ha davanti a sé solo Smalling per andare in rete con un destro potente che si insacca sotto la traversa.

Gli uomini di Sousa partono in avanti nella seconda frazione e si portano subito in vantaggio. E’ sempre un Candreva sugli scudi a trovare la parabola di sinistro che si insacca alle spalle di Rui Patricio. Il tutto grazie all’intuizione di Bradaric, che cambia repentinamente gioco sulla destra, poi l’ex Lazio è abile a fare il suo e a beffare Cristante in marcatura. La trazione della partita cambia quando Bruno Conti rivoluziona i suoi al 20′ e sostituisce Smalling con Paredes, provando il tutto per tutto per ribaltarla. Di nuovo pericolosi i giallorossi, fermati solo dal palo sulla destro di El Shaarawy, lo tiene bene Gyomber. La Roma cerca insistentemente il pareggio e lo trova al 37′: il Gallo torna a cantare, questa volta di testa su calcio d’angolo. Gela l’Olimpico un tiro a giro a spiovere di Renato Sanches sullo scadere. Dopo qualche secondo Feliciani pone fine alla contesa dell’Olimpico: gli uomini di Sousa iniziano con un punto strappato in terra capitolina.

 

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