TABELLINO SALERNITANA-ATALANTA 1-0
SALERNITANA (3-4-2-1): Ochoa; Daniliuc, Lovato, Pirola; Mazzocchi (21′ st Kastanos), Coulibaly, Vilhena (44′ st Bohinen), Bradaric; Botheim (35′ st Candreva), Dia; Piatek. A disp: Sepe, Fiorillo, Gyomber, Troost-Ekong, Sambia, Nicolussi Caviglia, Maggiore, Bonazzoli. All: Sousa.
ATALANTA (3-4-2-1): Sportiello; Toloi, Djimsiti (25′ st Demiral, Scalvini; Soppy (3′ st Okoli), De Roon, Ederson, Zappacosta; Koopmeiners, Pasalic (1′ st Hojlund); Zapata (20′ st Muriel). A disp: Musso, Rossi, Bernasconi, Mendicino, De Nipoti. All: Gasperini.
Arbitro: Piccinini di Forlì (Mokhtar/Palermo). IV uomo: Camplone. VAR: Nasca (Sozza)
NOTE. Marcatore: Candreva al 48′ st. Ammoniti: Scalvini, De Roon (A), Lovato, Coulibaly (S). Angoli: 5-4. Recupero: 1′ pt, 5′ st.
Tre punti d’oro. Tre punti per battere l’Atalanta, blindare la pratica salvezza e garantirsi il terzo campionato consecutivo in Serie A. Se lo Spezia non batterà il Milan sarà salvezza aritmetica. Il giusto premio ad una stagione in cui i granata non hanno mai sentito il fiato sul collo delle ultime tre della classifica. Ed è giusto che i frutti arrivino in una partita di grande sofferenza, quasi epica per il nubifragio che l’ha caratterizzata. Candreva la decide con un guizzo in pieno recupero. La Salernitana soffre, rischia più volte di capitolare nel primo tempo ma reagisce con coraggio ed orgoglio nella ripresa. Meritandosi i tre punti e il traguardo, ormai distante centimetri.
LA CRONACA. C’è Salernitana-Atalanta, match point salvezza per i granata e ultima spiaggia Champions per gli orobici. Destini contrapposti, momenti diversi per le due squadre entrambe reduci da ko nell’ultimo turno di campionato. Gasperini ha gli uomini contati: l’ex Ederson recupera, Zapata guida l’attacco. Il tecnico lusitano conferma Lovato, Mazzocchi e Botheim, lascia Gyomber, Kastanos e Candreva inizialmente in panca e rispolvera Piatek dal 1′.
Scelta che non produce grossi risultati. Con tre punte la Salernitana è sbilanciata, l’Atalanta sfrutta l’uomo in più a centrocampo ed il maggior tasso tecnico per prendere subito in mano il pallino del gioco. Al 7′ arriva già la prima occasione. Colpo di testa di Pasalic su corner di Zappacosta, Ochoa blocca attento.
Al 12′ Pirola sfiora l’autogol nel tentativo di intercettare un filtrante di Soppy. E’ monologo Atalanta, la Salernitana insegue e non vede quasi mai la palla. Al 19′ cross di Soppy, Zapata in tuffo anticipa Lovato e alza troppo la mira. Fioccano occasioni per l’undici di Gasperini. Al 26′ bolide dell’ex Ederson da fermo, Ochoa si salva di pugno. Al 29′ ancora il brasiliano svernicia Botheim e scarica per Pasalic, Lovato nel tentativo di deviare per poco non beffa Ochoa.
Sull’Arechi intanto si scatena un nubifragio. Il drenaggio tiene, ma l’equilibrio dei ventidue in campo si fa precario. Koopmeiners col tirocross fa venire i brividi a Ochoa. Al 42′ altra occasionissima per gli ospiti. Cross di De Roon, Lovato va a vuoto e Zapata di testa schiaccia a lato. Si va al riposo sul risultato ancora fermo sullo 0-0, manna dal cielo per una Salernitana mai in partita.
Gasperini manda subito in campo Hojlund, già decisivo nel cappotto dell’andata, per cercare di sbloccare il match. Esce anche Soppy per un problema muscolare, dentro Okoli. La Salernitana approccia con più coraggio e aggressività alla ripresa. Al 9′ Vilhena scalda i guantoni di Sportiello. Al 10′ i granata vanno vicinissimi al gol. Pressione altissima di Daniliuc su Zapata, l’austriaco gli sfila palla e manda Dia tutto solo dinanzi a Sportiello ma il senegalese stavolta lo grazia alzando troppo la mira.
Inerzia del match completamente stravolta e Salernitana ancora vicinissima al gol al 13′. Folata di Botheim, Sportiello con i pugni anticipa Dia ma la consegna sulla testa di Piatek che in tuffo alza troppo la mira. Scampato il pericolo l’Atalanta si scuote e va al tiro ancora con Zapata al 17′, palla alta. Il colombiano esce per Muriel, nella Salernitana entra Kastanos per Mazzocchi. Il cipriota s’accentra spesso e dà maggiore sostanza al centrocampo. Si sveglia anche Vilhena dopo un’ora di gioco soporifera. La musica è cambiata, è la Salernitana a spingere e cercare il bottino pieno.
Al 35′ spazio anche per Candreva per Botheim. L’ingresso del numero 87 granata dà la scossa definitiva, l’Atalanta accusa la stanchezza e sembra non averne più ma trova ancora il guizzo di Muriel al 40′, palla alta. La Salernitana colleziona corner, Daniliuc incorna ma Sportiello blocca. Entra anche Bohinen per Vilhena. La Salernitana ci crede ed è premiata in pieno recupero col bolide di Candreva. L’esterno capitolino riceve da Piatek e scarica un destro rabbioso nell’angolino che non lascia scampo a Sportiello. Esultanza incontenibile dei granata mentre sull’Arechi si scatena il secondo nubifragio del pomeriggio. Poco male. La difesa stavolta tiene negli scampoli finali, l’Arechi può esplodere. La Salernitana batte l’Atalanta e porta a casa i tre punti della staffa contro una storica bestia nera per i colori granata. La salvezza è finalmente in ghiaccio. E la festa può ricominciare…
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