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“Caccia al tifoso bianconero” all’Arechi, 4 Daspo dopo Salernitana-Juventus: 3 sono minorenni

Il Questore di Salerno, Giancarlo Conticchio, ha emesso quattro Daspo a carico di altrettanti tifosi granata, di cui 3 minorenni, a causa dei loro comportamenti dopo la sfida tra Salernitana e Juventus dello scorso 7 gennaio. Lo ha comunicato la Questura stessa con un’apposita nota questa mattina.

I fatti

Come spesso capita quando all’Arechi fanno capolino i top club, allo stadio hanno avuto accesso anche contro i bianconeri tanti tifosi avversari in settori tradizionalmente dedicati ai locali. La Juventus (come Inter, Napoli, Milan, Roma, eccetera) ha tifosi praticamente in tutto il mondo, non solo in Italia, ed è quindi possibile che vi siano delle commistioni. Non sempre ciò dovrebbe generare incidenti, anzi. La presenza rispettosa di un tifoso di un’altra squadra in tribuna o nei distinti, anche se bardato con altri colori, non può e non deve essere motivo di intolleranza. Ed invece, come scrive la Questura, “parte della tifoseria granata però ha mal digerito la promiscuità, per cui già durante la gara ha iniziato a tenere comportamenti aggressivi e provocatori nei confronti degli spettatori bianconeri. Tali atteggiamenti hanno innegabilmente alimentato la tensione, ingenerando il pericolo di scontri nell’imminenza della gara, scongiurato grazie al tempestivo intervento dei tutori dell’ordine che hanno disperso in più occasione gruppi che tentavano di aggredire, all’insegna di una vera e propria caccia al tifoso bianconero, gli spettatori ospiti che lasciavano l’impianto sportivo, soprattutto all’esterno del settore distinti e nelle adiacenze del sottopasso San Leonardo”.Atteggiamenti da condannare e da stigmatizzare che erano parzialmente emersi anche in occasione di sfide contro Napoli e Inter. Già, l’Inter. È bene ricordare che questa sera a San Siro ci saranno tantissimi tifosi della Salernitana con maglie granata anche in altri settori. È stato così anche l’anno scorso e due anni fa e mai nulla di grave è successo ai loro danni.

I provvedimenti

Occorre crescere e non solo perché Salerno è in Serie A e lotta con le unghie per rimanerci. Il lavoro di ricostruzione svolto dalla Digos di Salerno ha consentito di ricostruire i fatti accaduti il 7 gennaio anche grazie alla visione di tutte le immagini del sistema di videosorveglianza dello stadio che ha  permesso di identificare i 4 denunciati. Due sono stati immortalati mentre colpivano con calci e aste un minivan che trasportava tifosi della Juventus, mentre gli altri due, peraltro con volti parzialmente travisati, sono stati individuati mentre brandivano rispettivamente una cintura e il collo di una bottiglia di vetro. Per i quattro soggetti è scattato il divieto di accedere alle partite di calcio organizzate dalla Figc in tutta Italia per i prossimi tre anni e, in occasione delle partite casalinghe della Salernitana, a ciò si aggiunge pure il divieto di accesso alle zone circostanti l’Arechi da 3 ore prima a 3 ore dopo le gare.

Il Questore ribadisce che “l’attività della Polizia di Stato è finalizzata a che lo stadio diventi un luogo destinato solo al tifo sano e alla celebrazione  dei valori più alti della sportività, della condivisione e della legalità, per cui è essenziale mantenere un approccio fermo e rigoroso contro tutti comportamenti violenti e antigiuridici”.

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